Kanye West con la madre di Bianca Censori mentre la moglie guarda? E cosa centra Diddy? Le nuove accuse incrociate a Ye e Sean Puff Daddy Combs da Pisciotta

Nuove accuse scioccanti travolgono Kanye West, che si trova ora coinvolto in una causa legale estremamente delicata. L'ex assistente del rapper, Lauren Pisciotta, ha presentato una denuncia che vuole far luce su presunti comportamenti sessuali inappropriati, tra cui un episodio che coinvolgerebbe Bianca Censori, attuale moglie di West, e sua madre Alexandra. Secondo Pisciotta, Kanye avrebbe espresso il desiderio di avere rapporti sessuali con la madre di Bianca, mentre la stessa Bianca assistiva. (MOW)

La notizia riportata su altri media

L’ex campione NBA, che ha vestito le maglie di Boston Celtics, Brooklyn Nets e Minnesota Timberwolves, si è ritirato nel 2016 con un palmarès ricco di successi, tra cui un titolo NBA e una medaglia d’oro olimpica a Sydney 2000. (Napolipiu.com)

Lauren Pisciotta, ex assistente di Kanye West, è tornata ad accusarlo. (Fanpage.it)

Nella denuncia, infatti, Pisciotta ha sostenuto di essere stata drogata e abusata sessualmente, come riporta il New York Post citando i documenti del tribunale, durante una delle feste organizzate da Puff Daddy a Santa Monica, in cui era presente insieme a quello che all’epoca dei fatti era il suo datore di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

Kanye West nell'occhio del ciclone, nuove accuse di violenze dall'ex assistente Lauren Pisciotta: "Tutto è successo durante una festa di Puff Daddy"

Quando si parla di Kanye West, il gossip sembra sempre sforare nella fantascienza. Eccentrico, eccessivo, fuori controllo, il rapper più talentuoso d'America sembra essere precipitato in un gorgo melmoso fatto di vizi, provocazioni e perversioni. (Liberoquotidiano.it)

L’assistente aveva già citato in giudizio Ye per presunte molestie sessuali e violazione del contratto di lavoro. Il tutto sarebbe avvenuto durante una sessione in studio assieme a Sean ‘Diddy’ Combs. (Billboard Italia)

Le accuse sono state rivelate in nuovi documenti depositati alla Corte superiore di Los Angeles in California lo scorso 8 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)