Perché la vera partita per le opposizioni inizia adesso, dopo le vittorie in Emilia-Romagna e Umbria

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Quindi, facciamo due conti: nel 2024, a due anni dalle ultime elezioni politiche, si è votato in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Umbria. Sette regioni su venti, 14 milioni di persone in tutto. Sei di queste regioni erano governate dalla destra, una sola dalla sinistra. In questa tornata elettorale, la sinistra ha vinto tre regioni su sette, strappando due regioni alla destra. (Fanpage.it)

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Dunque, come avevo ipotizzato seguendo il suggerimento degli stessi elettori liguri, sebbene con un distacco molto contenuto, anche la Liguria ha ribadito il proprio appoggio alla maggioranza di centro-destra, come accaduto negli ultimi anni sia a livello nazionale che in tre quarti (15 su 20) delle regioni italiane. (GLI STATI GENERALI)

Non doveva esserci partita, stando ai sondaggi, e partita non c’è stata. Nonostante i pesanti effetti dell’alluvione, nonostante il goffo tentativo di buttarla in caciara evocando le zecche rosse dopo aver fatto sfilare le camicie nere, o forse proprio grazie anche a quella sgangherata invettiva tipica del peggior Salvini. (La Repubblica)

– Proprio dalle pagine di Notizie Geopolitiche, in occasione delle scorse elezioni europee, pur ribadendo la mancanza di formazioni politiche all’altezza aveva comunque invitato al voto prevedendo però la forte astensione. (Notizie Geopolitiche)