Trionfo Trump, quali errori ci sono dietro la sconfitta di Kamala Harris

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Trionfo Trump, quali errori ci sono dietro la sconfitta di Kamala Harris Alla luce della grave sconfitta di Kamala Harris nella corsa contro Trump, fioccano le letture degli analisti sui principali errori della campagna elettorale della democratica: dalla presenza ingombrante di Biden, da cui non ha preso distanze, al circo mediatico di cui si è circondata Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Se ne è parlato anche su altri media

La vicepresidente ha parlato al campus della Brown University di Washington, incoraggiando i suoi sostenitori a continuare a lottare per la loro visione del Paese. (Corriere TV)

Con queste parole Kamala Harris si è rivolta ai suoi sostenitori e alle sue sostenitrici dopo la sconfitta nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. “Il mio cuore è pieno di gratitudine per la fiducia che avete riposto in me”. (RSI.ch Informazione)

«Non è il risultato che volevo, ma il mio cuore è comunque pieno di gratitudine e orgoglio per quello che abbiamo fatto in questi 107 giorni di campagna elettorale costruendo comunità, creando nuove coalizioni sociali che terranno accesa la luce che brillerà sempre luminosa: quella del valori, degli ideali che riflettono il meglio della nostra nazione. (Corriere della Sera)

Cosa serve a Kamala Harris e a Donald Trump per vincere le elezioni: le combinazioni di Stati

La guerriera gioiosa ha perso la battaglia più importante della sua vita, distrutto i sogni suoi e di milioni di americani e provocato un bagno di sangue democratico attraverso tutta l'America, ma non ha perso una grinta. (Tiscali Notizie)

La vicepresidente in carica ha aggiunto di non avere alcuna intenzione di arrendersi o di smettere di “lottare per le donne”. “Sono molto orgogliosa della nostra corsa. (Virgilio Notizie)

Quali sono le combinazioni di Stati che consentirebbero a Kamala Harris di arrivare alla Casa Bianca? E quali invece riporterebbero alla presidenza Donald Trump? Mentre lo spoglio dei voti è in corso, alcune delle «strade» sembrano chiudersi - specie per la candidata democratica. (Corriere della Sera)