Centri per migranti in Albania, partita dall’Italia nave della Marina con il primo gruppo

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È partita dall’Italia una nave con il primo gruppo di migranti destinati ai nuovi centri di accoglienza in Albania. I migranti sono saliti a bordo della nave Libra della Marina Militare che li porterà dall’altro lato dell’Adriatico. Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti: provenienza da Paesi sicuri, maschi, non vulnerabili. (Sky Tg24 )

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La nave Libra è in mare aperto. ROMA. (La Stampa)

Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti. Centri migranti in Albania, l'annuncio di Piantedosi: «Si parte la prossima settimana». (ilmessaggero.it)

Come anticipato sabato scorso dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, oggi su nave "Libra" della Marina Militare è stato imbarcato un primo gruppo di bengalesi ed egiziani, soccorsi la notte scorsa in acque Sar internazionali. (Liberoquotidiano.it)

Intesa, denuncia a autorità nei tempi di procedure accurate

Si tratta – a quanto si apprende – della nave ‘Libra’ della Marina Militare che trasporta il primo gruppo di persone destinate ai nuovi centri allestiti in Albania. La scorsa settimana sono diventati operativi i centri di Schengjin e Gjiader dove dovrebbero essere ospitati i migranti. (Agenzia askanews)

Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti dal protocollo: provenienza a Paesi sicuri, maschi, non vulnerabili. (la Repubblica)

Lo rende noto un portavoce di Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo non ha "ricevuto alcuna comunicazione dall'autorità giudiziaria e sottolinea che la banca ha potuto procedere con la notifica presso l'autorità per la privacy e la denuncia presso la Procura di Bari come parte lesa nei tempi resi possibili da un processo esteso e accurato, volto alla ricostruzione di quanto avvenuto". (La Gazzetta del Mezzogiorno)