Sconti e interventi "in 20 minuti". La chirurgia trappola su TikTok
Margaret Spada, 22 anni, aveva cercato per ore su TikTok il centro medico ideale per la sua rinoplastica. Zummava le immagini delle ragazze operate prima di lei, confrontava i prezzi. E quando ha trovato «quello giusto» a meno di 3mila euro (una rinoplastica seria costa fra i 4.500 e gli 8mila euro) si è fatta accompagnare da Siracusa a Roma dal fidanzato. È morta dopo l'anestesia. Sono due le persone, padre e figlio medici, finite nel registro degli indagati per l'accusa di omicidio colposo, titolari del centro medico di Roma dove la ragazza si è sentita male. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
"Margaret era una ragazza dolcissima, una di quelle persone buone che non si arrabbiava mai", è il ricordo della madre in un audio mandato in onda nella trasmissione di Canale 5. La puntata di Pomeriggio Cinque in onda mercoledì 13 novembre si apre sul caso di Margaret Spata, la 22enne di Lentini (in provincia di Siracusa) morta per una rinoplastica (Mediaset Infinity)
A cura di Beatrice Tominic Sono sempre di più i medici che decidono di pubblicizzare la propria attività sui social network, come accade già per professionisti in ogni campo. Proprio tramite una promozione di questo genere Margaret Spada è entrata in contatto con l'ambulatorio in cui si è sottoposta a rinoplastica (Fanpage.it)
Poche parole, ma pesanti come un macigno quelle di Giuseppe Spada, padre di Agata Margaret che ha perso la vita a soli 22 anni durante un intervento di rinoplastica parziale. Perché da Lentini è partita sana ma tornerà dentro una bara». (La Stampa)
«Lavorano qui da anni» ma fuori, fra i citofoni delle due scale del condominio e sul cancello in ferro verniciato di verde che chiede manutenzione, a parte il nome che potrebbe valere quanto quello di un comune residente, nessuna targa è lì apposta a spiegare quello che in molti vedevano e sapevano ovvero l’esistenza di un ambulatorio di medicina estetica. (ilmessaggero.it)
ROMA "Rimodellamento del naso in 20 minuti": era stata questa la promessa fatta dal chirurgo plastico Marco Antonio Procopio su TikTok, dove descriveva il suo intervento come rapido,... (Virgilio)
«Lavorano qui da anni» ma fuori, fra i citofoni delle due scale del condominio e sul cancello in ferro verniciato di verde che chiede manutenzione, a parte il nome che potrebbe valere quanto quello di un comune residente, nessuna targa è lì apposta a spiegare quello che in molti vedevano e sapevano ovvero l’esistenza di un ambulatorio di medicina estetica. (ilgazzettino.it)