Bank of England conferma tassi al 5,25% post dato inflazione. Focus sterlina

E alla fine, nel Super Thursday delle banche centrali, è arrivato anche l’annuncio sui tassi firmato Bank of England (BoE), il giorno dopo la decisione comunicata dalla Fed di Jerome Powell e a una settimana dal Bce-Day. La banca centrale del Regno Unito guidata dal governatore Andrew Bailey ha annunciato di aver confermato i tassi principali di riferimento UK al 5,25%. Ieri la Fed ha confermato anch’essa i tassi sui fed funds Usa, che sono rimasti così invariati al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, record degli ultimi 22 anni. (Finanzaonline)

La notizia riportata su altri giornali

E lo fa sia per contatto diretto con le muscose, che indirettamente attraverso la formazione di altre molecole a loro volta cancerogene che vanno a danneggiare il nostro DNA. (Frosinone News)

È la prima pausa di riflessione dal novembre 2021, dopo quattordici rialzi consecutivi scattati nel dicembre 2021, quando i tassi erano allo 0,1 per cento. Pausa: la Banca d'Inghilterra ha deciso di seguire l'esempio della Fed invece di seguire le orme della Bce. (Il Sole 24 ORE)

La Banca ha aumentato i tassi in modo costante dal dicembre 2021 nel tentativo di contenere l’inflazione, portando il suo tasso di riferimento principale dallo 0,1% a un massimo di 15 anni del 5,25% in agosto. (Borse.it)

Oliver Blackbourn, multi-asset portfolio manager di Janus Henderson, ritiene che “la sospensione dei rialzi potrebbe rivelarsi un errore. (Advisoronline)

La Banca d’Inghilterra (Boe) ha deciso una pausa nella stretta monetaria e ha lasciato il tasso di riferimento al 5,25%. Si tratta della prima pausa in quasi due anni dopo 14 rialzi consecutivi dei tassi di interesse. (ItaliaVeranews)

La Banca d'Inghilterra mantiene il tasso al 5,25% nella riunione del 21 settembre, scegliendo quindi un approccio più accomodante con una pausa nel rialzo del costo del denaro. L'aumento annuale dell'indice principale dei prezzi al consumo è sceso al 6,7% dal 6,8% di luglio, sfidando le previsioni di consenso secondo cui sarebbe salito al 7%, poiché l'allentamento dei prezzi di cibo e alloggio ha compensato un aumento dei prezzi alla pompa. (Money.it)