Energia, Mase: nel 2023 meno dipendenza da estero e più rinnovabili

Al 74,6% dello scorso anno. Forte il calo nelle importazioni di combustibili solidi (-2922 ktep, -38%), di energie rinnovabili e bioliquidi (-621 ktep, -22%) e di gas naturale (-8.823 ktep, -15%). Meno marcato il contenimento dell'import netto di petrolio e prodotti petroliferi, con (-1926 ktep, -2,5%), compensato da una crescita del 15% dell'import netto di energia elettrica. La produzione nazionale è in aumento di 1.461 ktep, (+ 4,2% rispetto al 2022), attribuibile soprattutto all'aumento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Le importazioni nette di energia in Italia sono diminuite del 9,9% nel 2023: da 152.251 ktep (migliaia di tonnellate di petrolio equivalenti) nel 2022 a 138.565 ktep. Nel 2023 la produzione nazionale di fonti energetiche è aumentata complessivamente del 4,1% rispetto all'anno precedente, passando da 34.710 ktep a 36.171 ktep. (L'Eco di Bergamo)

MeteoWeb Il ministro ha commentato: “Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore, ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro Pniec: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili. (MeteoWeb)

Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. È quanto viene evidenziato dalla Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal MASE e presentata oggi a Roma, nella sede del GSE. (Energia Oltre)

Leggi tutta la notizia E' quanto viene... (Virgilio)

La Relazione, con dati riferiti al 2023, è online sul sito del Ministero ed è stata presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. (Lo Speciale)

Lo rivela il rapporto annuale sulla situazione energetica nazionale del Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, presentato a Roma. E' calata del 19,3% la produzione di elettricità dal termoelettrico (anche se continua a coprire il 55% della domanda), mentre aumenta la produzione da rinnovabili: +38,7% l'idroelettrico, +11,1% l'eolico e fotovoltaico. (L'Eco di Bergamo)