La versione di Cucinelli: come la gentilezza diventa solidità, anche per i bilanci

Più che di lusso “quieto”, traduzione di quel quiet luxury fiorito soprattutto dopo la fine della pandemia, Brunello Cucinelli ha sempre preferito definire il suo un lusso “gentile”. Un aggettivo che ricorre spesso nel suo personale vocabolario, sul quale ha modellato la sua idea di azienda e di prodotto. Che insieme alla calma, come recita il proverbio, la gentilezza sia virtù dei forti, lo confermano anche i recenti conti dell’azienda umbra, che ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi a +14,1% e utili netti in aumento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Il Sole 24 ORE)

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Brunello Cucinelli (LA STAMPA Finanza)

Lo si legge in una nota che accompagna i conti della casa di moda umbra. (Vivo Gubbio)

Alla luce dei risultati, la società precisa: «Considerati gli ordini in portafoglio, possiamo confermare una sana crescita intorno al 10% anche per il 2025, e nel lungo periodo proseguiamo a immaginare di poter raddoppiare il fatturato del 2023 entro il 2030». (fashionmagazine.it)

Brunello Cucinelli FTSE MIB (LA STAMPA Finanza)

Il problema non sono i prezzi ma i prodotti. Per questo Brunello Cucinelli ne invoca il “riequilibrio” durante la conference call di presentazione dei lusinghieri risultati dell’azienda nel primo semestre 2024. (laconceria.it)

Crescono anche gli investimenti: 44,8 milioni invece dei 34,9 milioni di euro al 30 giugno 2023. Segno più anche per l’EBIT: 104,6 milioni di euro rispetto a 87,7 milioni di del 30 giugno 2023 con un +19,3% e con una marginalità del 16,9% oltre il 16,1% del 30 giugno 2023. (business24tv.it)