Italia di Spalletti in Nations League: perché gli azzurri ci hanno già riconquistati dopo un mese

Con Luciano Spalletti che parla in conferenza stampa nella pancia dello stadio Olimpico a luci ancora spente, nel tramonto grigio del Foro Italico, tra i pini scossi dal vento freddo e un solitario baracchino dove arrostiscono salsicce di dubbia provenienza, il dubbio più malvagio è: facciamo bene a innamorarci di nuovo, così presto, di questa Nazionale? Possono bastare certi lampi di gioco entusiasmante e i gol — alcuni piuttosto belli — con cui, nelle prime due partite di Nations League, abbiamo travolto la Francia e battuto l’Israele? Un mese, ci è bastato solo un mese per farci riconquistare. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

AS ROMA NOTIZIE – Il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Rai Sport’ alla vigilia della sfida contro il Belgio che andrà in scena domani sera allo stadio Olimpico di Roma: “E’ un po’ la partita spartiacque, una gara difficilissima per la forza che hanno loro, per le difficoltà nel giocare queste partite e perché abbiamo bisogno di dar seguito a ciò che abbiamo fatto vedere”. (Giallorossi.net)

Stasera è Italia-Belgio, terza giornata di Nations League alla quale gli azzurri arrivano a punteggio pieno dopo aver battuto la Francia e Israele, e per questo, Spalletti dixit, sarà "una partita spartiacque, vincerla ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po‘ più tranquillamente". (Quotidiano Sportivo)

"La conferenza stampa dell'altroieri avevo detto cose bellissime di lui ed è quello che penso. Daniel Maldini ha queste qualità fuori dal normale di cui si parla? (Milan News)

"Ci ringrazia, ma aspetta l'Italia". Maldini e quel no al Venezuela valso l'arrivo in Azzurro

Attesa terminata. Oggi (fischio d'inizio alle ore 20:45, diretta Rai 1), l'Italia sfida il Belgio all'Olimpico di Roma scrive Fabrizio Ponciroli su Leggo. Gli azzurri, reduci da due vittorie nelle prime due partite del girone B di Nations League, cercano un nuovo successo per confermarsi in testa al proprio gruppo e blindare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. (ForzaRoma.info)

Roma – “Giocare all’estero può essere fondamentale, perché noi abbiamo a che fare col calcio internazionale ed europeo: avere calciatori che sanno l’aria che si respira in quei contesti è importante. Sono lori i calciatori che possono spiegarci quello che troveremo di fronte in queste partite. (la Repubblica)

Se da giorni si dibatte continuamente sulla terza generazione Maldini in nazionale negli spazi di giornali e media, un po' più in sordina è passato l'avvento di Daniel in maglia azzurra a discapito di un'altra possibilità, per la precisione sudamericana. (TUTTO mercato WEB)