Valditara, giusto assicurare diritto di tutti alle paritarie

"Il governo è ben consapevole della importanza di assicurare il diritto dei ragazzi, a prescindere dal reddito, a studiare nelle scuole paritarie". Lo afferma il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a proposito dell'emendamento del deputato di Fdl Lorenzo Malagola alla manovra che prevede dal 2025 un voucher spendibile esclusivamente in una scuola paritaria alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri giornali

Dice il testo, che può diventare parte integrante della legge di Bilancio, se approvato: «Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40.000 euro viene riconosciuto un voucher, spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria, per un importo annuale massimo pari a 1.500 euro per ogni studente frequentante». (la Repubblica)

Tra 4.562 emendamenti depositati, ce ne sono circa 1.200 presentati dagli stessi parlamentari della maggioranza. Un emendamento di Fratelli d’Italia, per esempio, propone l’istituzione di un bonus di 1.500 euro per le scuole private destinato agli studenti che fanno parte di famiglie con un reddito complessivo ai fini Isee non superiore a 40 mila euro. (ilmessaggero.it)

Un bonus fino a 1.500 euro a studente da spendere solo in una scuola paritaria. Lo prevede l’emendamento dei deputati Malagola e Coppo (Fratelli d’Italia) alla manovra 2024. (Il Fatto Quotidiano)

La destra in soccorso delle scuole private

Il finanziamento complessivo fissato è pari, massimo, ad euro 65 milioni annui. (Corriere della Sera)

Un voucher di 1.500 euro all’anno per chi iscrive il proprio figlio alle scuole paritarie. È quanto prevede un emendamento di Fratelli d’Italia alla legge di bilancio, presentato giovedì dal deputato Lorenzo Malagola ed entrato subito nel mirino delle opposizioni. (Avvenire)

Alla vigilia di una settimana di fuoco per le mobilitazioni contro il definanziamento della scuola pubblica e dell’università statale, arriva la notizia dell’ennesimo provvedimento della maggioranza a favore dell’istruzione privata. (il manifesto)