Inzaghi esplode nel derby: «Non voglio il recupero, non mi prendete per il c...»
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Simone Inzaghi, solitamente controllato, ha perso le staffe nel finale di Inter-Milan, scagliandosi con rabbia contro il quarto uomo, Aureliano, dopo che la partita — già compromessa dal 3-0 per i rossoneri — sembrava protrarsi oltre il necessario. «Non voglio il recupero! Non mi prendete per il c...!», ha urlato l’allenatore nerazzurro, che in quel momento vedeva la sua squadra annichilita da un Milan superiore in ogni reparto. L’arbitro Doveri, complice il netto risultato, ha assecondato la richiesta, chiudendo la partita senza alcun minuto aggiuntivo.
Quella che si è consumata a San Siro è stata una débâcle senza attenuanti per l’Inter, umiliata in un derby che consegna il Milan alla finale di Coppa Italia il 14 maggio. I rossoneri, guidati da Pioli, hanno replicato le prestazioni già viste in campionato e in Supercoppa, dimostrando una superiorità tattica e mentale che ha lasciato poco spazio alle controparti. Con questa vittoria, il Milan ha raggiunto un traguardo storico: tre successi sui rivali in una sola stagione, un exploit che era accaduto solo nel 1971-1972 e nel 2004-2005.
Lo sfogo di Inzaghi, ripreso dalle telecamere, ha rapidamente invaso i social, diventando il simbolo di una serata amara per i nerazzurri. Le sue parole, seppur grezze, riflettono la frustrazione di un tecnico consapevole che la partita era ormai irrecuperabile, ma anche il malessere di una squadra apparsa inadeguata di fronte a un avversario più determinato. Il Milan, al contrario, ha saputo gestire ogni fase con freddezza, sfruttando gli errori difensivi dell’Inter e chiudendo la pratica con gol che hanno spezzato qualsiasi residua speranza.