Lilli Gruber derubata: stava facendo ginnastica al parco. Cos’è successo

Lilli Gruber derubata: stava facendo ginnastica al parco. Cos’è successo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
DiLei INTERNO

Brutta disavventura per Lilli Gruber, che è stata derubata a Villa Borghese a Roma. La giornalista e conduttrice di Otto e Mezzo si è recata nella giornata di ieri, 11 novembre, al commissariato per sporgere denuncia. Proprio a Villa Borghese si allena ogni giorno. Lilli Gruber derubata: cos'è successo È bastato un attimo di distrazione, come spesso succede in questi casi, e Lilli Gruber si è ritrovata senza borsello, proprio mentre si stava allenando a Villa Borghese, a Roma, dove vive. (DiLei)

La notizia riportata su altre testate

Lilli Gruber all'attacco. Dopo essere stata derubata a Roma, la giornalista di La 7 è stata tirata in ballo da Fratelli di Italia e da Matteo Salvini, come se avesse cambiato idea sul tema dell'immigrazione. (Golssip)

"Dopo la pubblicità apriremo con una fake news che mi riguarda”, ha annunciato ieri sera Lilli Gruber, in apertura di Otto e Mezzo. (Secolo d'Italia)

“In tutto il mondo, più le destres ono estreme, più utilizzano i migranti per la propaganda. Fermo restando che sia evidente che le porte aperte a tutti non se le può più permettere nessuno, da tanti punti di vista diversi“. (Radio Radio)

Lilli Gruber derubata fa dietrofront: «Le porte aperte a tutti non se le può permettere nessuno»

“Dopo la pubblicità apriremo con una fake news che mi riguarda”. Così Lilli Gruber introduce la trasmissione Otto e mezzo (La7), dove mostra la reazione social del partito guidato da Giorgia Meloni e un tweet di Matteo Salvini alla notizia del furto che ha subito a Villa Borghese, a Roma (Il Fatto Quotidiano)

Rita Pavone esulta per il furto a Lilli Gruber I precedenti (Virgilio Notizie)

Un fulmine a ciel sereno, una uscita inaspettata proprio dalla signora le cui simpatie a sinistra sono arcinote. “È evidente che le porte aperte a tutti non se le può più permettere nessuno“. Non sono le parole di Salvini o della premier Meloni e neanche di uno dei tanti che hanno contribuito a eleggere l’attuale maggioranza di Governo. (la VOCE del TRENTINO)