STUPRO 11ENNE: I CARABINIERI SEQUESTRANO GLI ABITI DI MULAS – ANTENNA TRE

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ANTENNA TRE INTERNO

/04/2025 MESTRE – Ed ora torniamo a parlare della ragazzina di 11 anni violentata giovedi scorso, a Mestre. I carabinieri si sono recati nel carcere di Gorizia dov’è detenuto Mulas per sequestrare i suoi indumenti. || I carabinieri stanno ricostruendo passo dopo passo i movimenti di Massimiliano Mulas, prima e dopo la violenza alla ragazzina di 11 anni, avvenuta giovedì scorso, a Mestre, dopo le 18 quando la vittima è uscita dalla palestra e l’ha seguita nel tragitto verso casa, durato circa 40 minuti. (ANTENNA TRE)

Se ne è parlato anche su altri media

A dirlo, la psicologa e psicoterapeuta Simonelli che fa anche un’analisi della figura dello stupratore. || Intervista a: ALESSANDRA SIMONELLI, CONSIGLIERA ORDINE PSICOLOGI DEL VENETO00.42 (questa esperienza) – 01.08 (parte tragica)Superare il trauma della violenza sessuale, per una donna è già difficile, se poi la vittima è una bambina di 11 anni, il percorso da fare sarà doppiamente complesso. (ANTENNA TRE)

Massimiliano Mulas, l’uomo di 45 anni in arresto a Venezia con l’accusa di aver stuprato, nell’androne di un condominio di Mestre, una ragazzina di 11 anni, non è stato definito pericoloso da nessun tribunale. (Internapoli.it)

Un paio di giorni prima della brutale violenza alla undicenne di Mestre, l’unico indagato, il 45enne sardo Massimiliano Mulas, era stato fermato dalla Polfer di Torino con un coltello. In quell’occasione l’uomo, su cui pende la più infamante delle accuse, era stato denunciato alla procura piemontese per porto abusivo di arma da taglio. (Il Gazzettino)

Massimiliano Mulas, la doppia personalità dello stupratore seriale: l'avvocato chiede la perizia psichiatrica e punta allo sconto di pena

Ballai ora punta all’infermità mentale del suo assistito. Lo stupratore di Mestre, Massimiliano Mulas, non è mai stato definito socialmente pericoloso dai giudici: né da quelli che lo hanno condannato né da quelli che hanno firmato la sua scarcerazione. (la Repubblica)

Per quasi quaranta minuti, quindi, quella undicenne avrebbe avuto il fiato sul collo di Massimiliano Mulas, il 45enne sardo accusato di averla violentata in casa. (Il Messaggero)

Ignazio Ballai, l'avvocato di Massimiliano Mulas accusato di aver stuprato una undicenne lo scorso 10 aprile, conosce da tempo il suo assistito e dice che «si presenta come una persona educata e molto rispettosa» dando quindi di sè «un'immagine migliore di quanto dimostra poi con le sue azioni». (Il Gazzettino)