Panama e Groenlandia: le sfide di Trump alle vie della Seta e dell’Artico

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Ucraina Presidenziali Usa 2024

I vecchi saggi affermavano che esiste una grande differenza fra un pazzo e uno scemo. E forse anche i grandi esperti di geopolitica o i politologi tout court una riflessione sugli auguri di Buon Natale formulati da Donald Trump, ultimo Natale da non presidente degli Stati Uniti d’America, forse dovrebbero meditare e partorire valutazioni e riflessioni più approfondite. Lasciando da parte il Canada che pure avrebbe una sua logica economica, ancorchè una storia difficilmente conciliabile, il Canale di Panama e la Groenlandia meritano un approfondimento diverso ad esempio dal punto di vista commerciale e di quell’interscambio via mare che è diventato (o forse è sempre stato) la chiave di lettura per gli equilibri del pianeta. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ora non sembra impossibile un’azione USA per riprendere l’influenza sull’area, ma dietro tutto questo una storia che parla di come l’America stia perdendo il controllo di una delle sue più grandi opere ingegneristiche a favore della Cina. (Scenari Economici)

Ancora il premier groenlandese: «È ora di dare forma al nostro futuro, anche rispetto ai partner commerciali. Si parla (di nuovo e con insistenza) di Groenlandia perché, a dispetto dei suoi pochi, pochissimi abitanti – 56.800 – è un territorio strategicamente importante. (Corriere del Ticino)

Un’analisi storica e politica delle ambizioni espansionistiche degli Stati Uniti, dai tentativi di annessione del Canada alle provocazioni di Trump: un viaggio tra passato e presente (FIRSTonline)

Trump fa rotta su Panama

Non è affatto così per gli Stati Uniti. Sul piano internazionale Xi Jinping e Vladimir Putin hanno ben poco da temere e, al contrario, possono contare sulla complicità di tantissimi Paesi nell’ambito dell’Onu. (Nicola Porro)

Naturalmente le tariffe sono aumentate, così come le liste di attesa. È uno spettacolo indimenticabile assistere a come una nave portacontainer che assomiglia a un palazzo di venti e più piani attraversa le chiuse del canale di Panama (il manifesto)