Toti arrestato, le nuove accuse: «195 mila euro dalle ditte di rifiuti»

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Corriere della Sera INTERNO

Una nuova accusa di corruzione emerge a carico di Giovanni Toti: 195 mila euro versati tra il 2016 e il 2020 ai suoi Comitati elettorali da società che trattano rifiuti, legate all’imprenditore Pietro Colucci. Da questo fascicolo sono partite le intercettazioni che hanno portato martedì ai domiciliari il governatore e a provvedimenti restrittivi per altre 9 persone. Oltre ai 25 nomi già fatti c’è un’altra decina di indagati tra cui, per abuso d’ufficio, Paolo Piacenza, commissario straordinario dell’Autorità Portuale i cui uffici sono stati perquisiti dalla Finanza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Spunta un filone rifiuti nell'inchiesta che coinvolge il governatore della Liguria Giovanni Toti. Gli inquirenti: «A Toti finanziamento da 195mila euro» Come Pietro Colucci, imprenditore campano che nel 2021 gestiva alcune discariche nella provincia di Savona destinate allo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi con recupero di materiali e di energia elettrica da biogas. (ilmattino.it)

Sarà ascoltato domani pomeriggio alle 14 dai giudici Giovanni Toti, ai domiciliari da martedì nella sua casa di Ameglia, in provincia di La Spezia. (il manifesto)

. C'è anche l'ipotesi di finanziamento illecito nella indagine della Procura di Genova sul 'sistema Toti' il governatore della Liguria agli arresti domiciliari da martedì scorso. (Tiscali Notizie)

Stefano Savi, legale del governatore della Liguria Giovanni Toti, arrestato per corruzione, replica così a chi gli chiede se il presidente della Regione Liguria – sospeso dalle sue funzioni – stia pensando al suo futuro politico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma non elude i tanti punti dell’inchiesta che riguardano il suo ruolo: «Non ho mai preso soldi. Genova. (La Stampa)

L’ad di Iren ed ex presidente dell’autorità portuale di Genova, arrestato nell’inchiesta sulle tangenti che ha decapitato la Liguria, ha deciso di non rispondere alla gip Paola Faggioni, che l’ha spedito in carcere su richiesta della Procura. (La Repubblica)