La riscossione di multe e tasse non pagate, cosa cambia con la riforma: giovedì 18 luglio in edicola la guida del Sole 24 Ore

La riscossione di tasse e multe non pagate cambia passo. Per risolvere i problemi che hanno portato ad accumulare un arretrato di 1.207 miliardi di cartelle esattoriali non versate, taglia definitivamente il traguardo la riforma che punta a rendere più veloci le procedure di recupero e allo stesso tempo viene incontro ai contribuenti più in difficoltà. Si potrà infatti arrivare a piani di dilazioni fino a 120 rate mensili, ossia fino a 10 anni. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Il Cdm ha approvato lo schema di un nuovo Decreto Legislativo che introdurrà due novità circa le modalità di riscossione delle cartelle esattoriali. Vediamo quali sono e chi potrà beneficiarne Le novità introdotte sono due: il discarico automatico e la rateizzazione fino a 120 mesi. (Brocardi.it)

La riforma della riscossione cerca una strategia per il discarico in tutto o in parte del magazzino di ruoli e crediti nelle mani dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. (Informazione Fiscale)

Atti di accertamento immediatamente esecutivi: cosa cambia con la riforma della riscossione. (La Legge per Tutti)

Multe e bolli non pagati: novità rateizzazione cartelle dal 2025

Il 3 luglio il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di riordino del sistema nazionale di riscossione, recependo buona parte dei pareri resi dalla Conferenza unificata e dalle commissioni parlamentari. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Già ai tempi di Equitalia, il magazzino dei crediti insoluti dell’Agente della Riscossione era enorme, e con l’Agenzia delle Entrate Riscossione la situazione non è migliorata. (InvestireOggi.it)

RISCOSSIONE CARTELLE ESATTORIALI: COME FUNZIONA LA RATEIZZAZIONE Chi riceve delle cartelle esattoriali può richiedere di pagare le somme dovute secondo un piano di rateizzazione. (SicurAUTO.it)