Angelina Mango vola all'Eurovision. Finisce l'era Amadeus e si spegne il caso Geolier

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Allora il 74esimo Festival incorona Angelina Mango. Sarà lei ad avere il nome nella storia e a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest di Malmoe in Svezia. Prima della proclamazione era stata decretata la cinquina finale: Ghali, Angelina Mango, Annalisa, Irama e Geolier. Non è andata granché per Fred De Palma che entra nel “Club degli ultimi a Sanremo” ma è difficile che abbia lo stesso successo altri famosi ultimi, da Zucchero a Tananai. (ilGiornale.it)

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«Non mi aspettavo nulla di quello che è successo, devo essere sincera, non ci credevo neanche quando mi sono vista nella lista dei concorrenti del Festival, però sono riuscita a vivermi ogni momento senza aspettative e troppe pressioni. (Riviera24)

Un trionfo, ovviamente, ma c'è sempre qualche nota negativa da affrontare quando si vince e lei lo fa con la maturità di un'artista navigata, non con la ragazza classe 2001 che è. La vincitrice del 74° Festival di Sanremo ha commentato con serenità, soddisfazione e ancora tanta incredulità: "Non mi aspettavo nulla di quello che è successo, non ci credevo neanche quando mi sono vista nell'elenco dei concorrenti al Festival. (La Gazzetta dello Sport)

La 74° edizione del Festival di Sanremo è giunta al termine e ad aggiudicarsi il leoncino d'oro è stata Angelina Manco con la canzone "La noia". Ma oltre alle note "stonate" ci sono stati anche momenti emozionanti come la lettera della mamma di Giogiò e le lacrime di Giovanni Allevi . (Tuttosport)

Tommaso Pietrangelo Giornalista Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. (Libero Magazine)

SANREMO. La mattina dopo è tempo dei commenti e la parola passa alla vincitrice di Festival di Sanremo e a chi si è giocata con lei, fino all’ultimo, la possibilità di trionfare. (La Stampa)

Bastava unire i puntini. Lo avevamo già visto nel 2021 quando i Måneskin si fecero guidare nell'impresa dalla combo Etro-Cerioni arrivando sul gradino più alto del podio inguainati in tutine trasparenti custom caratterizzate da cristalli e trasparenze. (Vanity Fair Italia)