Covid, la lezione del virus: i compagni scientisti diffidano della libertà
Corrado Ocone 12 dicembre 2024 A più di due anni dal superamento dell’emergenza, il Covid continua a far notizia. Ed è un bene che sia così. In particolare, continuano a far discutere gli obblighi di vaccinazione imposti allora alla popolazione, spesso corredati da sanzioni pecuniarie e non. La decisione del governo di sospendere, con il Decreto Milleproroghe, una parte di queste multe ha riacceso il dibattito e riproposto quella frattura fra sinistra e destra che avevamo sperimentato ai tempi della pandemia (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Iv ne approfitta: «Il partito voti contro il governo».Un Paese senza speranza (con la «s» minuscola): in Italia la politica arriva a dividersi pure sulla cancellazione di una multa che quasi nessuno ha pagato, che nessu... (La Verità)
L'esponente di Forza Italia e vicepresidente della Camera Giorgio Mulè si è espresso in merito alle multe ai "no-vax" annullate. Cioè il dovere morale e civico della vaccinazione era un dovere in quel periodo perché sottrarsi a quel dovere avrebbe significato mettere in pericolo la salute altrui. (Il Giornale d'Italia)
Ancora polemiche sull’annullamento delle sanzioni per chi non si è vaccinato ai tempi del Covid, inserito nel Milleproroghe. A smarcarsi con decisione, oggi, oltre all’opposizione è uno dei partiti di maggioranza, Forza Italia. (la Repubblica)
La sanatoria sulle multe per i no-vax ha finito per rinfocolare una polemica interna al centrodestra, che era stata superata dagli eventi seguiti alla fine della pandemia. (Il Dubbio)
La deriva No Vax non va sottovalutata ma per contrastarla bisogna comprenderne le ragioni. Pensare che abolire le multe a chi non si è vaccinato in pandemia sia un favore del governo di Giorgia Meloni ai No Vax è fuori luogo. (il Giornale)
Intervistato da Repubblica, all’epoca uno dei accaniti membri del giornale unico del virus, l’uomo delle chiusure liberticide così si esprime: “Un regalo ai No Vax (interessante la dicitura in maiuscolo, come per esaltarne la “nefandezza sociale”) di quanto? Almeno 100 milioni. (Nicola Porro)