Ucraina: il castello di menzogne e autoinganni eretto ad hoc ha cominciato a crollare. Zelensky: "non verseremo altro sangue per la Crimea" (Dragomir Bozhkov)

In un’intervista rilasciata a Trey Yingst, corrispondente della rete “trumpiana” Fox news, il presidente ucraino, per la prima volta dall’invasione russa del febbraio 2022, sembra rinunciare all’opzione militare per riottenere la penisola: «Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea, dobbiamo pensare a recuperarla attraverso la diplomazia». Una prospettiva, quella della riconquista tramite negoziati, che sembra appartenere al mondo dei sogni, anche perché qualsiasi piano di pace non può prescindere dalla cessione anche parziale di territori. (Farodiroma)

La notizia riportata su altre testate

Se le munizioni siano state effettivamente usate in Ucraina non è chiaro. A proposito, la Seco ha dichiarato alla SRF che "possiamo confermare che le esportazioni alla ditta polacca coinvolta non verranno più approvate fino a nuovo avviso". (Ticinonews.ch)

In un intervista rilasciata a Trey Yingst, corrispondente della rete “trumpiana” Fox news, il presidente ucraino, per la prima volta dall’invasione russa del febbraio 2022, sembra rinunciare all’opzione militare per riottenere la penisola: «Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea, dobbiamo pensare a recuperarla attraverso la diplomazia». (Il Dubbio)

La Federazione vuole sfruttare questi mesi di transizione politica in America per capitalizzare il più possibile la propria superiorità sul campo di battaglia, divenuta sempre più evidente col passare delle settimane e le continue conquiste territoriali, specialmente nel Donetsk. (Il Fatto Quotidiano)

Zelensky vuole vedere le proposte di Trump

– L’Ucraina deve fare di tutto per porre fine alla guerra con mezzi diplomatici “l’anno prossimo”. Milano, 16 nov. (Agenzia askanews)

L’intervista è stata concessa a Fox News, canale che pur con qualche incomprensione è sempre stato un punto di riferimento per Donald Trump. Ancora: «Capiamo che la Crimea può essere recuperata diplomaticamente, siamo pronti a riportarla indietro. (ilmessaggero.it)

Zelensky ha anche parlato di possibili incontri preparatori prima dell'insediamento di Trump. Ci sono passi da fare, comprendiamo che la Russia non li farà tutti, ma esiste la Carta Onu e i nostri passi basati su quella Carta saranno sostenuti dai partner». (Corriere del Ticino)