Suicidio assistito? Il palliativista Massimo Damini: serve piuttosto una medicina umanizzata

Suicidio assistito? Il palliativista Massimo Damini: serve piuttosto una medicina umanizzata Irreversibilità della patologia, presenza di sofferenze fisiche o psicologiche che il paziente reputa intollerabili, dipendenza da trattamenti di sostegno vitale, capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli. Nella sentenza n.135, depositata lo scorso 18 luglio, la Corte costituzionale ribadisce i quattro requisiti per l’accesso al suicidio assistito, già stabiliti dalla stessa Corte nella sentenza n. (Diocesi di Lecce)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si sarebbe sbloccato l’iter per l’accesso al suicidio medicalmente assistito della donna di 54 anni, toscana, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, e che aveva rifiutato la nutrizione artificiale: secondo alcune notizie circolate ieri, la Asl Toscana nordovest ha dato parere favorevole. (Avvenire)

L’associazione Luca Coscioni spiega in una nota che da settimane la richiesta era stata negata alla donna, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva. Una donna toscana di 54 anni ha ottenuto il parere favorevole dell’Azienda sanitaria Toscana Nord-Ovest alla richiesta di morte assistita. (Open)

La recente pronuncia della Corte costituzionale ha segnato un decisivo passo in avanti nella battaglia per il diritto al suicidio medicalmente assistito. Il monito a intervenire, diretto al legislatore, era arrivato già nel 2019 quando la Corte aveva depenalizzato il reato di istigazione al suicidio. (L'HuffPost)

Suicidio assistito, Asl da' l'ok per una malata di sclerosi multipla: ha rifiutato nutrizione artificiale

«È la prima applicazione della nuova sentenza della Consulta che ha esteso il concetto di trattamento di sostegno vitale», afferma l’associazione Luca Coscioni a cui si era rivolta tempo fa la donna e che ne aveva reso noto il caso un mese fa. (Il Sole 24 ORE)

È disponibile un nuovo mini-podcast della serie “Le sentenze della Corte in 3 minuti”, dedicato alla pronuncia sul Fine vita con cui la Corte Costituzionale ribadisce gli attuali requisiti del suicidio assistito e ne precisa il significato. (Corriere TV)

Il parere inizialmente negativo dell’Azienda sanitaria è cambiato in seguito alla recente sentenza della Corte costituzionale che ha esteso l'interpretazione del concetto di "trattamento di sostegno vitale". (Fanpage.it)