Monsignor Ricchiuti (Pax Christi): «Trump o Kamala? In Usa scelta tra guerrafondai»

«Sappiamo bene che i cattolici americani integralisti, che sono tantissimi, purtroppo stanno dalla parte di Trump. In queste elezioni americane» ci sono come candidati «un guerrafondaio, e un’altra che secondo me è anche lei guerrafondaia. E a me dispiace per l’America che ci ha dato tanto nel passato, anche in figure straordinarie». Lo ha detto monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, a margine di un incontro a Terlizzi, nel Barese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

New York, 2 novembre 2024 – “La morale Oltreoceano la dettano sempre più i partiti politici; Repubblicani e Democratici rappresentano le nuove chiese negli Usa largamente secolarizzati”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche nel 2016 e 2020, che pure erano due prove elettorali “normali”, i sondaggi sbagliarono: figuriamoci oggi in cui tutti i dati significativi - il voto nazionale e quello degli Stati oscillanti – navigano tra il pareggio di rossi e blu o sono divisi da una p… (L'HuffPost)

– Uno siede a tavola, vicino a Donald Trump, e lo applaude, quando il tycoon s’ingrazia il voto cattolico, asserendo di essere “scampato a due attentati per volontà di Dio“; l’altro parla alla convention dem, che ha incoronato Kamala Harris per la corsa alla Casa Bianca, la croce pettorale al riparo dai flash dei fotografi sotto il lembo destro del clergyman. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Usa 2024, Harris o Trump? a chi andrà il voto delle minoranze etniche

PALM BEACH (FLORIDA). Sono sei i quesiti che possono decidere la corsa per la conquista della Casa Bianca di Usa 2024. (La Stampa)

Se c'è «qualche buona ragione per pensare che possiamo promuovere la causa della vita, della famiglia e della libertà religiosa la scelta va fatta per il tipo di candidato che dobbiamo sostenere» ha detto alla tv cattolica Ewtn, senza però addentrarsi troppo e sfociare in un endorsement esplicito a favore di Trump, specchio di un disagio diffuso nella Chiesa, persino tra i conservatori più convinti che in passato non avevano esitato a spezzare una lancia a favore del ticoon. (ilmessaggero.it)

Vinse per appena 12.000 voti.Ispanici e latinoamericani sono invece tentati da Donald Trump. Ormai sono quasi il 20% della popolazione, il secondo gruppo etnico più numeroso dopo i "bianchi", e il loro tasso di partecipazione tende ad aumentare. (Tiscali Notizie)