Gaza City, più del 52% sono i pazienti nella clinica di Medici Senza Frontiere: 35 pallet di aiuti in attesa di essere consegnati al Nord della Striscia

ROMA – Sono in forte aumento gli accessi alla clinica di Medici Senza Frontiere (MSF) a Gaza City, che si trova in una zona del Nord di Gaza non sottoposta a ordine di evacuazione. La struttura resta operativa, anche se deve fare i conti con forti carenze di farmaci e forniture mediche. Nell’ultima settimana, a causa degli spostamenti di molte persone nel Nord, anche dal campo profughi di Jabalia, i team di MSF hanno effettuato nella clinica di Gaza City 858 visite mediche, di cui 225 a pazienti con ferite da trauma, 98 a ustionati, mentre 181 sono state le consultazioni di salute sessuale e riproduttiva. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

«L'Oms e i suoi partner sono riusciti a raggiungere l'ospedale Kamal Adwan ieri sera tardi, in mezzo alle ostilità nelle vicinanze, e hanno trasferito 23 pazienti e 26 operatori sanitari all'ospedale Al-Shifa», scrive Ghebreyesus, sottolineando inoltre che l'ospedale Kamal Adwan è «traboccante di quasi 200 pazienti, un flusso costante di casi di trauma orribili. (Corriere del Ticino)

Nell’ultima settimana, a causa degli spostamenti di molte persone nel nord, anche dal campo profughi di Jabalia, i nostri team hanno effettuato nella clinica di Gaza City 858 visite mediche, di cui 225 a pazienti con ferite da trauma, 98 a ustionati, mentre 181 sono state le consultazioni di salute sessuale e riproduttiva. (Medici Senza Frontiere)

Gaza, tragiche immagini dall'ospedale Kamal Adwan: bimbi in terapia intensiva ma "mancano forniture mediche"

I filmati condivisi con l'Associated Press: "Non c'è personale" (LAPRESSE)

Il direttore di un ospedale nel nord della Striscia di Gaza afferma che l'ospedale sta affrontando una carenza “catastrofica” di forniture di base e che le ambulanze non possono più servire la struttura. (Il Sole 24 ORE)