"La vegetariana" si mangia il Nobel

Prima donna asiatica e prima scrittrice sudcoreana a ricevere il premio, diciottesima donna in assoluto: ad Han (cognome) Kang (nome proprio), classe 1970, compirà 54 anni il 27 novembre, è andato ieri il Nobel per la Letteratura. «Nella sua opera», si legge nella motivazione dell'Accademia reale svedese, «Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. (il Giornale)

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Regista e interprete, Daria Deflorian porta a Bologna, e poi in tournée, il titolo più famoso di Han. «La protagonista non vuole essere ciò che è ora l’umanità» Di ROSSELLA MENNA (Corriere della Sera)

Han Kang (1970; foto Ap) Di MAURO COVACICH (Corriere della Sera)

Nata nel 1970 a Gwangju, è la prima scrittrice del suo Paese a ricevere il riconoscimento. Ha debuttato come poeta nel 1993, per pubblicare due anni dopo una collezione di racconti e nel 2007 il romanzo La vegetariana (Adelphi) , che le ha dato una grande notorietà internazionale. (Il Sole 24 ORE)

Han Kang, tra il corpo e il dolore, con grazia ossessiva

Umanità, identità e dignità sono motivi ridondanti nell’opera di Han Kang, scrittrice nata nel 1970, prima sudcoreana – e diciottesima donna nella storia – a vincere il premio Nobel per la letteratura, assegnatole il 10 ottobre 2024. (doppiozero)

In poesia, … Ma dire che con Han Kang vince la poesia, significa per me prima di tutto che vince quella che Iosif Brodskij chiamava “la scuola dell’incertezza”. (La Stampa)

Le ferite della psiche, ricucibili attraverso il tentativo di esprimere l’Io con i mezzi della scrittura. Il dialogo con il proprio corpo, con il quale si intrattiene una relazione solo apparentemente intima, che all’improvviso rivela una perfetta estraneità. (il manifesto)