Ecobonus e bonus ristrutturazioni: l’addio alle caldaie fossili nel 2025
Dal 2025, proposte legislative prevedono di escludere dagli incentivi edilizi le caldaie a gas per promuovere soluzioni sostenibili e rispettare le normative europee sulla decarbonizzazione degli edifici. Ultimo Aggiornamento: 24/11/2024 Il panorama degli incentivi edilizi è pronto a cambiare significativamente con il disegno di legge di bilancio 2025. Una delle proposte più discusse riguarda l’esclusione dagli incentivi fiscali per gli impianti di climatizzazione invernale alimentati esclusivamente da combustibili fossili (Edilizia.com)
La notizia riportata su altre testate
Allora, diciamolo chiaramente: se stai pensando di ristrutturare casa, il 2025 potrebbe essere il momento giusto. Non è una di quelle decisioni che prendi su due piedi – lo capiamo benissimo. Perché parliamo di bonus, scadenze, regole che cambiano ogni anno. (Sbircia la Notizia Magazine)
La nuova data fondamentale e obbligatoria per poter accedere al Superbonus del 2025 è il 15 ottobre 2024. Il Superbonus era già stato depotenziato nel corso del 2024: nel 2025 resterà ben poco del Bonus che nel 2022 aveva esordito al 110%. (Mansarda.it - Il portale delle mansarde)
Il Bonus Casa 2025 si preannuncia come un anno di transizione per le agevolazioni fiscali legate al settore immobiliare. Con la Legge di Bilancio, il governo ha introdotto importanti novità per i principali bonus casa, modificando aliquote, tetti di spesa e modalità di accesso, con l’obiettivo di razionalizzare le risorse e incentivare interventi mirati. (RockAgent)
Coloro che intendono procedere con interventi di ristrutturazione edilizia, farebbero meglio ad informarsi adeguatamente in merito al bonus casa. L’incentivo erogato dallo Stato, infatti, permette di beneficiare di una detrazione Irpef pari al 50% sulle spese sostenute per i lavori nella propria abitazione, a fronte di un limite massimo di 96 mila euro. (DesignMag)
Gli incentivi per le caldaie a gas sono al centro del dibattito sulla Manovra. Tra emendamenti e polemiche, il Governo è chiamato a conciliare le direttive ambientali dell’Unione Europea con le esigenze del mercato interno e dei consumatori. (Immobiliare.it)
Dal prossimo 1°gennaio, fino al 31 dicembre 2026, scatterà il cosiddetto bonus anziani, introdotto in via sperimentale da un decreto legislativo pubblicato a marzo. Si tratta di un contributo da 850 euro che arriverà a oltre 20 mila anziani con redditi bassi. (ilmessaggero.it)