Inter, Inzaghi: “Non c’è un caso Lautaro. In Champions giochiamo per vincere senza alibi”
MANCHESTER – Spegnere il possibile incendio sul nascere. Quando gli si chiede se all’Inter esista un caso Lautaro Martinez – che non segna dal 5-0 col Frosinone del maggio scorso, e che a San Siro non va in rete da febbraio – Simone Inzaghi sorride: “Assolutamente no, Lautaro è il nostro capitano e farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire. Lui è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema fisico. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Per Simone Inzaghi serve un match di taglia enorme, XXL, gigantesco appunto, per tornare a guardare negli occhi un City riempito di elogio nella pancia dell’Etihad, durante la conferenza di vigilia della prima sfida di Champions: “Dovremo avere corsa, aggressività, voglia di sacrificio contro una squadra fortissima”, ha aggiunto. (La Gazzetta dello Sport)
Intervenuto in conferenza stampa, Pep Guardiola ha presentato la sfida di domani tra il suo Manchester City e l’Inter, elogiando i nerazzurri di Inzaghi. Visualizzazioni: 9 (Calcio Style)
Così il cantante: “Antonio Conte è il migliore acquisto che ha fatto il Napoli. Nino D’Angelo: “Antonio Conte è il migliore acquisto che ha fatto il Napoli“ (Terzo Tempo Napoli)
Dovrebbero quindi partire dal primo minuto in attacco Thuram e Taremi: l'argentino riposerebbe visto la condizione non ottimale e visto che l'Inter è attesa sicuramente da una sfida impegnativa fin dai primi minuti della gara. (fcinter1908)
SCELTA PESANTE! – Lautaro Martinez dovrebbe rimanere in panchina nella prima partita della stagione in Champions League tra Manchester City ed Inter. Simone Inzaghi ha in mente di fare una scelta forte in occasione dell’esordio europeo e il motivo è la forma fisica non ancora ottimale del suo numero 10. (Inter-News)
Al suo posto, in caso di panchina, potrebbe giocare Mehdi Taremi, nel caso pronto a far coppia con Thuram come contro il Lecce. In quel caso l’argentino era infortunato, ma stavolta si tratterebbe di una scelta tecnica. (La Gazzetta dello Sport)