Scienziati trovano segni di recente attività vulcanica sulla Luna. Scoperta importante

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Recenti ricerche condotte utilizzando campioni raccolti dalla missione Chang’e-5, lanciata dalla Cina, hanno portato alla scoperta di perle di vetro vulcanico che suggeriscono che il vulcanismo lunare sia persistito fino a circa 123 milioni di anni fa. Questa scoperta, ottenuta grazie alla datazione radioisotopica, rappresenta la registrazione più giovane di attività vulcanica sulla Luna, mettendo in discussione le precedenti ipotesi sulla sua evoluzione geologica e fornendo nuove informazioni sulla storia termica del nostro satellite naturale (Tempo Italia)

La notizia riportata su altri media

I ricercatori hanno affermato che i campioni della missione Chang’e-6 “potrebbero derivare dalla miscelazione di suolo lunare maturo con materiali appena espulsi”, data l’esistenza di crateri da impatto freschi intorno al sito di atterraggio. (Scenari Economici)

La loro composizione chimica indica che c'erano vulcani attivi fino a circa 120 milioni di anni fa, molto più vicino a noi di quanto pensassero gli scienziati. Secondo una nuova ricerca, quando i dinosauri popolavano la Terra, se avessero alzato gli occhi verso la Luna, avrebbero potuto vedere vulcani in eruzione. (Focus)

Chang’e 6 ha dapprima raggiunto il lato a noi nascosto del nostro satellite, nel bacino Polo Sud-Aitken. (Astrospace.it)

Ebbene sì, l’apparentemente tranquilla superficie lunare nasconde un passato segnato da imponenti attività vulcaniche, che per miliardi di anni hanno plasmato il suo aspetto. (Libero Tecnologia)

La nuova corsa allo spazio è molto diversa da quella svolto lo scorso secolo. Molti più paesi e agenzie, anche non governative, non vogliono perdersi i nuovi sviluppi che ogni giorno ci regala la scienza e la tecnologia. (CUENEWS | Space)