Speranza, sfiducia respinta Ma Renzi con Lega e FI: ora commissione d'inchiesta

Del resto quello che aveva da dire l'ha scandito nell'aula del Senato: «In un grande Paese non si fa politica su una tremenda epidemia, la politica non è un gioco d'azzardo sulla pelle dei cittadini.

Il Senato ha appena bocciato ben tre mozioni di sfiducia contro di lui e Roberto Speranza dribbla le polemiche.

Conta il Paese, non le piccole schermaglie».

Per combattere

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Se ne è parlato anche su altre testate

Proposta da Ccd, Cdu, Lega e Udr la mozione ottenne 46 voti a favore e 310 contrari – Numeri alla mano, la mozione di sfiducia individuale nei confronti di Roberto Speranza è la seconda meno votata nella storia del Parlamento. (ilMetropolitano.it)

Fanno dunque riferimento a 180 mesi durante i quali si sono alternati ben 7 governi, con diverse maggioranze parlamentari”. Certo, Speranza ha ragione, 7 governi (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Adesso il piano pandemico antifluenzale c'è, quello che non è stato fatto in anni è stato realizzato nel corso del mio mandato. Commissione sulla cui istituzione ha insistito anche Italia viva, tramite Davide Faraone, che ha depositato una proposta in tal senso. (Italia Oggi)

Speranza resiste e persiste: sopravvive al governo giallofucsia presieduto dall’avvocato dei mercati Giuseppe Conte e non riesce a fermarlo neppure la proposta di sfiducia recentemente avanzata. Il ministro Speranza, delizia del genere umano, pronto a tutelare, come finora ha fatto, la salute degli italiani (Radio Radio)

"Prima di decidere su come votare - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini - vorrei farmi una chiacchierata con il sottosegretario Sileri, persona che stimo enormemente di cui ho grande fiducia, per chiedergli come ha vissuto, come ha lavorato e come sta lavorando con Speranza”. (Sky Tg24 )

Roma, 28 apr. (Adnkronos) – La mozione di sfiducia a Roberto Speranza – presentata da Fdi – è stata la seconda con meno voti a favore, ‘battuta’ solo dal precedente di Giulio Andreotti: nel 1984 l’Msi presentò una mozione di sfiducia ad Andreotti, allora ministro agli Affari Esteri, che ebbe 15 voti a favore e 258 contrari. (Il Dubbio)