A Panetta più che l'economia preoccupa la politica. Anche perché la crescita è fragile (di L. Bianco)

Bene la strada discendente che ha preso inflazione ma attenzione alla ripresa fragile dell'area euro. Perchè alle porte c'è l'appuntamento al voto di grandi paesi come Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti che potrebbe creare incertezza e instabilità difficili da domare per i banchieri centrali. Nelle parole del governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta c'è ottimismo, ma anche tanta concretezza visti i rischi e gli shock che potrebbero ribaltare la situazione economica dell'eurozona nel medio termine. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma le schede nelle urne pesano di più delle pallottole al fronte: la diplomazia internazionale è quasi in stand-by nell’attesa delle presidenziali in Iran, domani, e delle politiche in Francia domenica (con ballottaggi la domenica successiva 7 luglio) e in Gran Bretagna giovedì 4 luglio. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

BERLINO – L’area dell’euro è uscita dalla “tempesta perfetta” dei picchi dei prezzi degli ultimi anni. Ma ci sono due fattori di rischio che potrebbero disturbare la sua traiettoria virtuosa: “un’ondata di shock geopolitici” ma anche, nel super anno elettorale 2024, “l’aumento dell’incertezza politic… (la Repubblica)

Ma attenti ad abbassare la guardia, avverte il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, perché dietro l'angolo ci possono essere «un'altra ondata di choc geopolitici» e «l'aumento dell'incertezza politica all'interno dei Paesi». (ilmattino.it)

Il messaggio del governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta a pochi giorni dalle elezioni in Francia: le banche centrali devono prepararsi per eventuali tensioni e utilizzare tutti gli strumenti a disposizione. (Milano Finanza)

Ecco perché, avverte Panetta che fino a quando è stato nel board della Bce aveva combattuto la miopia dei falchi del rigore ad ogni costo, l’Eurotower si tenga pronta da affrontare le conseguenze di questo possibili choc. (Nicola Porro)

Il processo di disinflazione richiede due ingredienti. Dobbiamo continuare ad adeguare i tassi d'interesse ufficiali per completare il processo e raggiungere senza problemi il nostro target di inflazione del 2%, in uno scenario in cui le nostre aspettative si rivelano sostanzialmente corrette. (LA STAMPA Finanza)