Caso dottoresse sospese al Santo Bambino. La madre del bimbo: “voglio giustizia”

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Gazzettinonline SALUTE

“Voglio verità e giustizia e soprattutto che quello che è accaduto a me non si ripeta ad altre madri e figli: chi ricorre a una struttura pubblica deve avere la certezza di essere tutelata al massimo”. Così Deborah, 27 anni, madre del piccolo nato il 2 ... (Gazzettinonline)

Ne parlano anche altre fonti

Volevano evitare di rimanere a lavoro in ospedale oltre l'orario previsto, così hanno deciso di omettere il cesareo anche se il feto era in sofferenza. (la Nuova di Venezia)

Secondo le indagini della procura di Catania, che ha ottenuto il provvedimento da parte del gip del Tribunale, i tre medici, per non dover svolgere lavoro straordinario oltre l'orario previsto, avrebbero evitato di effettuare un immediato e necessario ... (CiociariaReport24)

Chi ricorre ad una struttura pubblica deve essere tutelato al massimo” sono queste le uniche parole pronunciate dalla 27enne, madre del piccolo nato il 2 luglio 2015 a Catania ... (Leonardo.it)

Le due dottoresse, secondo la Procura, avrebbero agito in ritardo e con un parto cesareo perchè avevano finito il turno. Chiede giustizia la mamma del bambino nato a Catania, e che ha riportato gravissimi disturbi neurologichi. (Giornale di Sicilia)

Per evitare di prolungare l'orario di lavoro oltre il previsto ... (CataniaTopNews)

E questo nonostante dal tracciato fossero emerse gravi sofferenze del feto. Volevano terminare il turno per non restare oltre l'orario di lavoro alterando il test a gestante ricoverata. (Il Ponente)