Il Ferrarese si spacca in due, de Pascale vince per soli 614 voti: i dati di tutti i Comuni

Ferrara a de Pascale, Goro è un plebiscito per Ugolini. Sparsi per la provincia, si sono avuti testa a testa e vittorie (o sconfitte) schiaccianti per uno per l’altro candidato alla presidenza della Regione. Con uno scarto finale davvero esiguo: appena 614 voti (ovvero lo 0,52%) hanno, infatti, separato i due candidati (58.147 per il neo presidente dell'Emilia Romagna, contro i 57.533 della sfidante). (FerraraToday)

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In Emilia-Romagna, che resta dunque una roccaforte del Partito democratico, i risultati vanno ben oltre le previsioni della vigilia; Michele de Pascale, candidato del Pd sostenuto dal centrosinistra in versione campo larghissimo, ha sconfitto (con il 56,8% dei voti, risultati parziali) la sfidante, Elena Ugolini (40,1%, risultati parziali). (RSI Radiotelevisione svizzera)

"E' una vittoria bellissima ed emozionante, abbiamo un grande presidente della regione Emilia Romagna a cui diciamo grazie per la passione, la competenza, la generosità con cui si è speso in campagna elettorale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma l'astensionismo, ormai costante di tutte le consultazioni elettorali europee, nazionali, comunali e così via, non ha impedito al centrosinistra di mantenere saldo il controllo dell'Emilia Romagna, dove il già sindaco Pd di Ravenna, Michele De Pascale, ha battuto la concorrenza della rivale di centrodestra, Elena Ugolini. (Italia Oggi)

De Pascale presidente in Emilia-Romagna, Schlein: "Vittoria di squadra e coesione"

Michele de Pascale è «il predestinato», ma non quello con la vittoria in tasca, bensì quello che, qui, «ha il dovere di vincere». «Sono un figlio di questa terra, messa in ginocchio da più alluvioni, ma che ha sempre trovato la forza per rialzarsi — dice al Corriere —. (Corriere della Sera)

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