Basi Unifil attaccate, il generale Camporini: «Violazioni che fa anche la Russia, il supporto Usa non è più scontato»

«Si può comprendere che gli israeliani vogliano smantellare le postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano e che sia tatticamente importante per loro che le basi di Unifil arretrino. Ciononostante, è inammissibile che vengano colpite installazioni delle Nazioni Unite». Il generale Vincenzo Camporini, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, e responsabile sicurezza e difesa di Azione, spiega dal punto di vista militare le ragioni dei generali israeliani nell'insistere per una ridislocazione del contingente Unifil, ma «politicamente Netanyahu ha commesso un grave errore, che lo isola ancora di più». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Israele riferisce che gli attacci ai caschi blu sono stati "frutto di errori a livello tattico", ma il generale Luciano Portolano, da pochi giorni nuovo capo di Stato maggiore della Difesa - e dieci anni fa alla guida di Unifil nel Libano meridionale - ha chiesto alle forze armate israeliane che gli accordi presi ad alto livello vengano "trasmessi pure all’ultimo uomo su… (L'HuffPost)

Si innalza ancor più la tensione nel sud del Libano, con i continui attacchi israeliani all’Unifil. L’ultimo ha, addirittura, registrato lo sfondamento dell’ingresso di una base con i tanks Merkava e altri 15 peacekeeper Onu feriti, dopo gli altri quattro colpiti nei giorni scorsi. (Avanti Online)

Benjamin Netanyahu ha chiesto la rimozione degli operatori dell'Unifil dalle postazioni nel sud del Libano che il premier israeliano ha definito "roccaforti di Hezbollah". Benjamin Netanyahu accusa l'Occidente di fare pressioni nel "posto sbagliato" e chiede all'Onu la rimozione degli operatori dell'Unifil dalle loro postazioni nel sud del Libano. (Euronews Italiano)

L’intervista di Vincenzo Camporini al Messaggero.

L'Unione Europea condanna tutti gli attacchi contro le missioni delle Nazioni Unite, ha affermato l'alto rappresentante Ue per la Politica estera dell'Ue, Josep Borrell, in risposta all'attacco alla missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) da parte delle Forze di difesa israeliane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Ci è voluto troppo tempo per dire qualcosa più che evidente, ovvero che è inaccettabile attaccare l'Unifil: avrei voluto che gli Stati membri raggiungessero un'intesa più velocemente". (L'HuffPost)

Di seguito, si pubblica l'intervista di Vincenzo Camporini, responsabile nazionale Difesa, di oggi al Messaggero. (Azione)