Emis Killa tra armi, soldi e pestaggi: il rapper nel mirino per associazione a delinquere
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I tempi in cui Emis Killa rappava della vita di strada senza esserne coinvolto sembrano lontani anni luce. Negli ultimi mesi il suo nome è finito sempre più spesso nelle carte dell'inchiesta "Doppie Curve", fino a portarlo dritto nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano con un’accusa pesante come l’associazione a delinquere. Le indagini hanno svelato una rete di contatti inquietante. (LaC news24)
Su altre fonti
C’è chi ha pensato: «E fuori uno. Adesso aspettiamo il secondo». Quando si è sparsa la notizia del ritiro volontario di Emis Killa dal Festival di Sanremo, non pochi hanno applaudito. Un plauso che si associa a chi da mesi parla della «pericolosità» di alcuni dei partecipanti a questa 75ma edizione: come Fedez, in primis, seguito poi a ruota da Tony Effe. (La Stampa)
E non verrà sostituito. Apprese le mosse della procura, benché avesse già un provvedimento firmato dalla Digos a carico, ha deciso di rinunciare ad andare all’Ariston. (Nicola Porro)
Nel suo editoriale, il giornalista ha spiegato di non aver nemmeno compreso i motivi dell’iniziale partecipazione dell’artista – poi saltata dopo l’annuncio di voler fare “un passo indietro” – alla prossima edizione del festival della canzone italiana. (Virgilio Notizie)
È tutto ciò che sta intorno alla kermesse a fare la differenza. Se dicessimo che il Festival di Sanremo è l'evento televisivo italiano più seguito solamente per la sua portata musicale, diremmo una bugia. (Cosmopolitan)
Si tratta di Antoine Griezmann, ripreso dai canali del club mentre si esibisce in un balletto cantando una canzone natalizia. L'Atletico chiama Carlo Conti: "Griezmann è pronto per Sanremo, scrivici in privato" (TUTTO mercato WEB)
La vicenda di Emis Killa lo conferma. Al secolo Emiliano Rudolf Giambelli, rapp… (La Stampa)