“Forse nato vivo anche il primo figlio di Chiara Petrolini”, i risultati dell’autopsia sui resti

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Potrebbe aggravarsi la posizione di Chiara Petrolini – la studentessa 22enne accusata di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta dove viveva a Vignale di Traversetolo i suoi due piccoli appena partoriti, a maggio 2023 e ad agosto 2024. Come riporta la Gazzetta di Parma dalle relazioni medico-legali depositate dai consulenti nominati dalla Procura della città emiliana emerge che anche il primo bambino – quello i cui resti sono stati trovati successivamente – sarebbe nato vivo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Si aggiunge un altro tassello nella vicenda della 21enne accusata dalla Procura di Parma di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta dove viveva con la famiglia a Vignale di Traversetolo (Parma) i suoi due bambini partoriti in segreto, a maggio 2023 e ad agosto 2024. (Zoom24.it)

Emerge dalle relazioni medico legali depositate dai consulenti nominati dalla Procura di Reggio che indaga per omicidio, ma solo per il primo neonato venuto alla luce nello scorso agosto e non per il primo, nel maggio 2023. (Corriere della Sera)

Ci sono voluti quasi tre mesi per i risultati degli esami sulle ossa rinvenute nel giardino di Traversetolo e la notizia è quella che si temeva. Anche il primo figlio, partorito dalla studentessa universitaria Chiara Petrolini nel 2023, era nato vivo. (la Repubblica)

Chiara Petrolini, svolta dopo l'autopsia: cosa emerge sui neonati seppelliti in giardino

Il primo figlio di Chiara Petrolini – la studentessa parmigiana 21enne accusata di aver ucciso e sepolto nel giardino della villetta dove viveva a Vignale di Traversetolo i suoi due piccoli appena partoriti, a maggio 2023 e ad agosto 2024 – potrebbe essere stato vivo alla nascita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono arrivati i risultati dell’autopsia sul caso di Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto nel giardino di casa sua, a Traversetolo in provincia di Parma, i suoi due neonati. Le due erano state incaricate dai pubblici ministeri di stabilire se il primogenito di Chiara Petrolini (il cui corpo è stato trovato in un secondo momento) fosse ancora vivo al momento del parto. (MOW)

Duplice omicidio e soppressione di cadavere: questa l'accusa che rischia Chiara Petrolini, la 22enne finita ai domiciliari in seguito al ritrovamento dei resti di due neonati sepolti nel giardino della sua casa di Traversetolo, in provincia di Parma (Liberoquotidiano.it)