Nuoto: Mondiali 25 m, primato italiano della 4x200 sl femminile

Ai mondiali in vasca corta di Budapest la staffetta 4x200 stile libero femminile ha frantumato il precedente primato italiano di 7'43"18 nuotato da Margherita Panziera, Erika Musso, Federica Pellegrini e Simona Quadarella sei anni fa, il 15 dicembre, ai mondiali di Hangzhou. La giovane Italia composta da Sofia Morini, Giulia D'Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anna Maria Mascolo, 21.2 anni di media, ha chiuso le batterie col terzo tempo in 7'41"46, dando la sensazione di poter limare qualcosa in finale. (Sport Mediaset)

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DAY 1: Batterie | Finali RECAP LIVE (SwimSwam)

Già argento nei 200 misti nella giornata di apertura, ha bissato la piazza d’onore nei 200 farfalla, questa volta alle spalle del canadese bronzo olimpico Ilya Kharun. Due medaglie e due nuovi record italiani: prestazioni dal sapore diverso ma entrambe prove evidenti dello stato di forma del classe '99. (Corriere della Sera)

Alberto Razzetti si prende la medaglia d'argento nei 200 delfino ai Mondiali vasca corta di Budapest e migliora il record europeo con 1'48″64. L'azzurro chiude dietro al canadese Karun (1’48”24) e davanti al polacco Chmielewski (1’49”26). (Fanpage.it)

Razzetti e Sara Curtis da record ai mondiali in vasca corta a Budapest

Reduce dal miglior tempo nelle batterie, il finanziere ligure ha realizzato il nuovo record europeo in 1'48"64 terminando alle spalle del canadese Ilya Kharun., Dopo essersi difeso nei primi cento metri in cui il nordamericano ha provato a fare il vuoto, Razzetti ha alzato il ritmo ai 125 metri riuscendo a riprendere l'avversario e passando al comando in vista dell'ultima vasca. (Sport Mediaset)

La giovane Italia composta da Sofia Morini, Giulia D'Innocenzo, Matilde Biagiotti e Anna Maria Mascolo, 21.2 anni di media, ha chiuso le batterie col terzo tempo in 7'41"46, dando la sensazione di poter limare qualcosa in finale. (Sky Sport)

RAZZO NELLO SPAZIO La prestazione di Alberto Razzetti è sontuosa: ritocca il primato italiano e butta giù il muro europeo dell’1:49.00 che era stato fissato nel 2015 da Laszlo Cseh (che poi sarà il premiante sul podio). (ilmessaggero.it)