È servito un anno per sentire queste parole: “Paolo Ciabatti mi ha detto che se n’è andato da Ducati in MotoGP per via di Jorge Martín”

L’addio di Paolo Ciabatti alla MotoGP aveva cominciato a serpeggiare nel paddock verso fine 2023, si potrebbe dire - per rendere più semplici le cose - dopo l’addio di Marc Marquez alla Honda. Si potrebbe anche dire, a proposito di Ciabatti, che difficilmente un uomo come lui avrebbe lasciato quella scrivania con leggerezza, giusto per quello che nei comunicati stampa si chiama “affrontare una nuova emozionante sfida”, che poi sarebbe uno scintillante debutto nel fango. (MOW)

Ne parlano anche altre testate

Ciao a tutti! Il dominio Ducati in MotoGP, quest’anno addirittura schiacciante, solleva entusiasmo e anche critiche più o meno comprensibili (più meno che più), come capita sempre a chi vince tanto o troppo. (Moto.it)

Aveva appena fatto costruire la pista, in cima a una collina livellata grazie a un puntatore satellitare: roba da fantascienza, per quei tempi. Il Drake disse entusiasta di sì: ma cominciava a stare male, dovette rinunciare all’ultimo mo… (la Repubblica)

L’ingegnerissimo e il grande capo di Ducati. Insieme, anche se su pagine diverse, pure nel ribadire ciò a cui nessuno sembra voler credere: Ducati non farà niente per favorire uno tra Pecco e Martin sulla strada del titolo mondiale 2024. (MOW)

MotoGP, Ducati: scelta a sorpresa per la sfida Bagnaia-Martin

Qualsiasi velleità potesse essere coltivata da Enea Bastianini o Marc Marquez è definitivamente venuta meno tra Mandalika (dove i due sono incappati in un pesantissimo “zero”) e Motegi, dove sono stati indiscutibilmente sovrastati dai duellanti per il titolo. (OA Sport)

Claudio Domenicali, ad della Ducati, si gode un altro anno magico: a Motegi, casa Honda, è arrivata la tredicesima vittoria di fila per il costruttore di Borgo Panigale. Si parla di creatività italiana, ma il vostro è un metodo. (Corriere della Sera)

Nell’ultimo GP del Giappone c’erano 7 Desmosedici davanti, in gara erano 7 nelle prime … Comunque vada sarà un pilota della Ducati, costruttore che domina incontrastato da tre stagioni, con i rivali che inseguono a debita distanza. (Corse di Moto)