Toyota Material Handling di Borgo Panigale, l’esplosione dall’impianto di climatizzazione: «Una bomba in 4 minuti»

Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per omicidio e lesioni colpose per ora contro ignoti «È stata una bomba: è successo tutto in quattro minuti». A raccontarlo a La Stampa è Pino Sicilia, il responsabile per la sicurezza della Uilm-Uil. Il 23 ottobre scorso si trovava dentro lo stabilimento industriale della Toyota Material Handlin di Borgo Panigale, alle porte di Bologna, dove un’esplosione ha ucciso due operai trentenni e ne ha feriti undici. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Suviana, il cantiere ferroviario di San Giorgio di Piano, la Toyota. E se si guarda a 12 mesi, il bilancio è ancora più tetro. (il Resto del Carlino)

Fuori dalla fabbrica di via Persicetana Vecchia dove mercoledì l’esplosione di uno scambiatore di calore ha causato due vittime e 11 feriti (uno in … A parlare è Pino Sicilia, dal 2011 operaio alla Toyota Material Handling, sindacalista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). (La Repubblica)

Ci sono altri feriti, quattro di loro sono già a … (La Repubblica)

In base ai primi accertamenti, sembra che a esplodere sia stato lo “scambiatore” di un sistema di condizionamento situato in un’area esterna al capannone danneggiato. Tra questi, uno versa ancora in gravi condizioni. (AltaRimini)

I mazzi di fiori, le lettere, certo. Non dormo da due giorni». (La Repubblica)

Le autopsie sui corpi di Fabio Tosi, 34 anni, e Lorenzo Cubello, 37, le due vittime dell’esplosione avvenuta mercoledì pomeriggio allo stabilimento della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, hanno rivelato come a uccidere i due lavoratori siano stati i numerosissimi traumi riportati nell’incidente. (il Resto del Carlino)