La fiamma di Alì
Cinquant’anni fa, oggi. Kinshasa, Zaire, 30 ottobre 1974: Muhammad Ali contro George Foreman, per il titolo mondiale dei pesi massimi. Più che un match – il più bello di sempre - una leggenda. Alì aveva, allora, trentadue anni. Io dieci, e i pugni mi facevano paura: anche in tv, anche in bianco e nero. Ricordo solo che sul ring lui danzava. E menava: con una rapidità straordinaria. Fuori era strafottente, megalomane, spettacolare, irresistibile. (Avvenire)
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A commentare c'è il mitico Bob Sheridan, a bordo ring niente meno che David Frost. L'insolito orario è funzionale a mandare in onda l'incontro nel prime time americano. (Inside Over)
Sono passati 50 anni da "The Rumble In The Jungle", il match più famoso della storia del pugilato: il campione dei pesi massimi George Foreman contro Muhammad Ali, 30 ottobre 1974, a Kinshasa. "Con Alì diventammo amici. (Diretta)
È un combattimento di pugilato voluto lì, nello stadio Tata Raphaël, dal dittatore Mobutu, come una specie di regalo ai suoi sudditi. In Zaire l’inflazione corre veloce solo come la corruzione, Mobutu diventerà uno tra i tre uomini al mondo che hanno incamerato più denaro dello Stato, si dice 15 miliardi di dollari, costruendosi uno smisurato patrimonio personale e vuole, fra le tante stravaganze, che lo Zaire per una sera, sia al centro del mondo. (Avvenire)
Protagonisti di quell'epico match - passato appunto alla storia come «Il Rimbombo nella Giungla» -, Muhammad Ali (l'americano nero paladino dei neri) e George Foreman (l'americano nero che si era «venduto» ai bianchi d'America). (il Giornale)
È un segno che rimarrà per sempre nel suo record: un debutto trionfale o un'amara sconfitta., Nel fine settimana si è tenuto al Nyama Boxing Club un torneo di boxe per ricordare forse il più grande incontro di sempre. (Sport Mediaset)
Al Telegraph: 'Io non avevo tattiche, avevo forza e potenza. Lui aveva un grande senso dell'umorismo. (Virgilio)