F1 Gp Ungheria, la gara in diretta: tutti a caccia delle McLaren di Norris e Piastri. Sainz scatta 4°, Leclerc 6°

Lacrime ed emozione sotto il podio di Budapest per la vittoria di Andrea Kimi Antonelli in Formula 2. Il 17enne bolognese ha trionfato nella gara lunga dimostrando tutto il suo talento. Partito con le gomme dure, ha mostrato un passo incredibile rimontando dopo la prima safety car e trovando la seconda che gli ha permesso di effettuare il cambio gomme. Per andare a riprendersi la testa della corsa e dominare con un vantaggio di oltre 12 secondi su Martins e di 13 su Verschoor. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il muretto ha voluto restituire il maltolto a Piastri, il che è da un lato una scelta lecita, dall’altro mostra che il team crede solo nel titolo costruttori. La McLaren non ha deluso le aspettative e ha centrato una comoda doppietta, solo l’ansia di perdere la gara ha forzato alcune mosse strategiche. (Formu1a.uno)

È una stagione da assoluti protagonisti per McLaren e Norris, rispettivamente secondi nei mondiali costruttori e piloti. La MCL38 è la macchina da battere, ma errori e strategie sbagliate hanno fatto perdere punti preziosi al team papaya. (Sky Sport)

Non era il più veloce, almeno nell’ultimo stint, ma il team ha voluto comunque premiare un percorso di crescita deciso e lampante, oltre che una partenza ed una prima parte di gara accorta, mettendo una pezza al disagio che il muretto stesso aveva creato. (Autosprint.it)

Max va in tilt, la McLaren fa vincere Piastri

Ogni weekend ne succedeno di ogni, i GP ci regalano momenti che restennoai posteri, quindi godiamoci il momento. Il momento è di puro godimento, lasciateci dire che stiamo vivendo un periodo della Formula 1 che ad emozioni si fa fatica a ricordare. (Corse di Moto)

A trionfare all’Hungaroring è stata la McLaren grazie ad Oscar Piastri, che ha conquistato la sua prima vittoria iridata. A partire dalla pole position è stato Lando Norris, ma una partenza sbagliata l’ha rilegato in seconda posizione, anche per volere della squadra di Woking e del team principal Andrea Stella. (Automoto.it)

Lando Norris ha provato in tutte le maniere a non dar retta alle indicazioni della McLaren. "Siamo una squadra e sappiamo tutti come ci si deve comportare". (Quotidiano Sportivo)