La stretta di mano fra il difensore di Turetta e Gino Cecchettin: «Il mio lavoro non è facile» - Il video
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Prima della sentenza che ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto lo scorso novembre, c’è stata una stretta di mano e un breve scambio di parole tra Gino Cecchettin, padre della vittima, e l’avvocato Giovanni Caruso, difensore del reo confesso. Un gesto di distensione dopo le polemiche seguite all’arringa del legale che, secondo Cecchettin, aveva «umiliato la memoria di Giulia». (Open)
La notizia riportata su altre testate
Come essere umano mi sento sconfitto, come papà non è cambiato nulla", dice Cecchettin. "Come essere umano mi sento sconfitto, come papà non è cambiato nulla". (ilmattino.it)
La Corte d'Assise di Venezia è entrata in camera di consiglio per discutere e deliberare la sentenza per il 23enne Turetta. È il giorno della sentenza per il femminicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa con decine di coltellate dall'ex fidanzato, reo confesso, Filippo Turetta, unico imputato nel processo. (leggo.it)
Ma a prescindere dalla condanna e dalla sua durata Filippo rimarrà sempre l'assassino di Giulia, questa la cosa che sento dentro di me». «Attendiamo fiduciosi una sentenza giusta per Filippo. (ilmattino.it)
L’avvocato penalista Daniele Bocciolini ha spiegato a Fanpage.it perché sono state escluse le aggravanti della crudeltà e dello stalking per Filippo Turetta, condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Venezia per il femminicidio di Giulia Cecchettin. (Fanpage.it)
Resta fedele a ciò che ha sempre detto Gino Cecchettin, che da molti mesi porta avanti un progetto per la lotta alla violenza di genere. (il Giornale)
La Corte d'Assise di Venezia ha pronunciato oggi l’attesa sentenza di primo grado, a un anno dalla morte della ragazza, uccisa con 75 coltellate, l'11 novembre 2023. Il ragazzo di Torreglia, in provincia di Padova era chiamato a rispondere del reato di … (L'HuffPost)