L'Appennino flagellato dal maltempo (VIDEO), bufera con raffiche di vento superiori ai 200 km/h e oltre un metro di neve a Campo di Giove
L’Appennino è flagellato dal maltempo e in queste ore sono in corso delle nevicate copiose e abbondanti. Vere e proprie tempeste di vento e neve stanno colpendo l’intera dorsale, ma in particolare le zone del Gran Sasso e della Majella dove si stanno verificando gli accumuli nevosi al suolo più importanti. A Campo di Giove, ad esempio, versante sudoccidentale della Majella, si sta abbattendo una nevicata senza sosta, tanto che da questa notte fino ad ora l’accumulo presente stimato va oltre il metro. (il Dolomiti)
Su altre fonti
Tra la giornata di sabato 28 e domenica 29 dicembre una goccia fredda sfiorerà il nostro paese portando degli effetti su alcune regioni. Ma che cosa significa “goccia fredda”? Questo fenomeno si ha quando alle alte latitudini del Nord Europa scorrono correnti gelide diverse da quelle più miti che scorrono a latitudini più basse, ovvero sul bacino del Mediterraneo. (MeteoGiuliacci)
Ancora piogge e qualche nevicata a bassa quota su alcune regioni Da alcuni giorni, il Sud e parte del versante adriatico del Centro sono interessati da una circolazione ciclonica attiva sull’area orientale del Mediterraneo, posizionata tra la Grecia e la Turchia. (iLMeteo.it)
Nonostante il sopraggiungere di un vasto campo di alta pressione sul nosto Paese e il conseguente ritorno del bel tempo ovunque, anche sulle regioni meridionali, i valori termici si mantengono piuttosto freddi, seppu non eccezionali e sostanzialmente in linea con il periodo. (iLMeteo.it)
Il ritorno dell’alta pressione L’ondata di maltempo natalizia si sta gradualmente allontanando dall’Italia, lasciando alle sue spalle raffiche residue di tramontana, qualche nube sul versante Adriatico e fiocchi di neve residui in montagna. (Tempo Italia)
Un nuovo flusso di aria fredda proveniente da est si prepara a influenzare le condizioni meteo sul Sud Italia subito dopo Santo Stefano, portando un repentino peggioramento atmosferico. Questa retrogressione fredda, caratterizzata da una piccola e insidiosa goccia fredda, colpirà soprattutto le aree ioniche, con effetti significativi su regioni come Puglia, Basilicata, Calabria, e Sicilia. (Meteo Giornale)
Ci apprestiamo a vivere la vigilia e il giorno di Natale con almeno mezza Italia colpita dal maltempo. Antonio Sano, fondatore del sito www.iLMeteo. (ilmessaggero.it)