Ucraina, offensiva nel Kursk: missili Storm Shadow si abbattono contro i bunker russi
Un centro di comunicazioni strategico per le forze russe è stato preso di mira dall'aeronautica militare ucraina. Kiev, come riferito da alcuni media ucraini che citano il sito di analisi militare Defense Express, ha infatti sferrato un attacco con i missili da crociera britannici Storm Shadow nell'oblast di Kursk. Nel documento si parla di un "numero considerevole di missili". L'obiettivo del raid era una struttura che potrebbe essere stata utilizzata dai russi con hub di comunicazioni sotterraneo, anche da comandanti senior di stanza nel Kursk. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Al dibattito condotto da Stefano Mensurati in apertura a “Tra poco in edicola” a Radio Rai 1 nella tarda serata del 20 novembre, ha partecipato anche il direttore di Analisi Difesa. Missili anglo-americani sulla Russia: il dibattito a “Tra poco in edicola” su Radio Rai 1 (Analisi Difesa)
L’Inter prova a muoversi prima sul calciomercato e a sfruttare le occasioni che quest’ultimo mette a disposizione dei club ogni tanto, in questo caso il club di Marotta ha provato l’approccio con un calciatore che a gennaio andrà in scadenza e potrà essere pagato di meno. (Spazio Inter)
"Condanniamo questa disastrosa decisione”,… (L'HuffPost)
L'Ucraina raddoppia. Kiev cerca un'ulteriore svolta nella guerra, che ha superato i 1000 giorni, e sfrutta il via libera ottenuto dai partner occidentali: gli attacchi possono colpire obiettivi militari in territorio nemico, in particolare nella regione di Kursk, dove Mosca prepara la controffensiva schierando anche migliaia di soldati nordcoreani. (LaC news24)
Servizio di Fabio Bolzetta Kiev ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all’interno della Russia. Mosca ha risposto con il lancio di un missile balistico intercontinentale. (TV2000)
Il millesimo giorno di guerra d'Ucraina è stato segnato dal primo utilizzo dei missili di fabbricazione statunitense Atacms per colpire un deposito di armi russo nell'oblast' di Brjansk. L’attacco è avvenuto dopo l'avallo degli Stati Uniti all'impiego di missili americani – che richiedono il ricorso a sistemi satellitari euroatlantici – sul territorio della Federazione Russa internazionalmente riconosciuto. (Limes)