I pm: «Santanchè vada a giudizio». Decisione attesa a fine novembre

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il manifesto INTERNO

«Daniela Santanchè deve essere processata per falso in bilancio sul caso Visibilia». Ieri, durante l’udienza preliminare, i pm milanesi Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito la loro richiesta. Durante l’udienza, a porte chiuse, la procura ha insistito sul fatto che, per quanto riguarda le irregolarità nei conti, «tutti sapevano e tutti hanno taciuto». Da qui la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra del Turismo e altre 16 persone, tra cui il suo compagno Dimitri Kunz, l’ex Canio Giovanni Mazzaro e la sorella Fiorella Garnero. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È l'argomentazione sostenuta dai pm di Milano, Luigi Luzi e Marina Gravina, per ribadire la loro richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della ministra del Turismo e delle altre 16 persone (tra cui il suo attuale compagno, Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena, e l'ex Giovanni Canio Mazzaro) imputate nel procedimento (attualmente in fase di udienza preliminare) sul falso in bilancio della società Visibilia Editore, quotata in Borsa. (Corriere Milano)

Tre imputati, tra cui due delle società della ministra del Turismo, hanno patteggiato, concordando una sanzione amministrativa (Open)

“Tutti sapevano e tutti hanno taciuto”. I pubblici ministeri di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi, durante l’udienza preliminare a porte chiuse del 30 ottobre, hanno insistito sulla necessità di processare Santanchè e gli altri. (IL GIORNO)

I Pm di Milano accusano la ministra e altri dirigenti di aver manipolato i conti della società per trarne profitto, mettendo a rischio gli investitori (AltaRimini)

Lo hanno affermato, in udienza preliminare, i pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi, che hanno ribadito la richiesta di processo per … (Il Fatto Quotidiano)

Sui venti imputati, compresa la ministra, la richiesta di rinvio a giudizio ribadita oggi dai pubblici ministeri riguarda in particolare 17 posizioni perché Federico Celoria, ex consigliere di amministrazione, ha chiesto di patteggiare e due società (Visibilia Editore e Visibilia Editrice) hanno concordato una sanzione amministrativa. (TGR Lombardia)