Migrazione sanitaria, Lo Schiavo: «Calabria prima per pazienti che si rivolgono a strutture di altre regioni. Serve invertire la rotta»

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Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

«Il 43 per cento dei pazienti calabresi si rivolge a strutture sanitarie di regioni non confinanti. La Calabria resta la prima regione d’Italia per migrazione sanitaria mentre è l’ultima per spesa corrente in sanità e per il numero di donne che si sottopongono a screening oncologici. È questa la realtà tracciata dall’ultimo rapporto Svimez sui divari tra Nord e Sud nel diritto alla salute. Un quadro desolante che fotografa quella che è la reale situazione di migliaia di pazienti calabresi, cui non è garantita, entro i confini regionali, un’adeguata possibilità di accesso alle cure». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Su altre testate

PUGLIA – A seguito della pubblicazione del rapporto SVIMEZ sulla sanità (diffuso con una conferenza stampa che sia è tenuta a Roma il 7 febbraio 2024), che evidenzia il grande divario tra nord e sud ed, in particolare, la situazione critica Pugliese, il Consigliere Regionale della Lega, Gianni De Blasi, dichiara:“Il rapporto SVIMEZ rappresenta l’ennesima bocciatura per la Sanità Pugliese, dipingendo un quadro sempre più a tinte fosche: liste d’attesa infinite, livelli essenziali d’assistenza garantiti solo sulla carta, incremento dei viaggi della speranza per le cure e gli approfondimenti diagnostici più delicati ed RSA al collasso, sono solo alcune delle tante falle del nostro sistema sanitario, divenuto ormai un quotidiano incubo nella vita dei cittadini Pugliesi. (Corriere Salentino)

C’E’ un settore dove l’autonomia differenziata ha già effettuato le sue prove generali, prima ancora della riforma spacca-Italia firmata da Calderoli, ed è ovviamente la sanità col suo connesso diritto alla salute. (Quotidiano del Sud)

I dati SVIMEZ non promuovono la Puglia: le ombre sono tante, nonostante qualche progresso nel campo oncologico e il raggiungimento dei LEA sulla carta. Ciononostante, una parte dei nostri politici preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno. (Corriere Salentino)

09 FEB “Preoccupano i dati del Rapporto Svimez sui divari sempre più crescenti tra Nord e Sud nella tutela del diritto alla salute. (Quotidiano Sanità)

Emerge ancora una volta, dallo studio, un’Italia spaccata nell’erogazione dell’assistenza sanitaria con troppi cittadini del sud che decidono di viaggiare verso il centro o il nord per curarsi. È una situazione inaccettabile” dichiara il segretario della UGL Salute Gianluca Giuliano. (BlogSicilia.it)

Viaggiare per curarsi: una fotografia della sanità italiana mette in evidenza criticità antiche e allarmanti. Anche i bambini. (Invalidità e Diritti)