Omessi versamenti ritenute e Iva con doppia soglia di punibilità

Le modifiche ai reati di omesso versamento delle ritenute e dell’Iva entrate in vigore lo scorso 29 giugno in virtù del principio del favor rei esplicano effetti sia per le violazioni commesse in passato (e non ancora scoperte), sia, soprattutto, per i procedimenti pendenti. Secondo le modifiche del decreto Sanzioni (Dlgs 87/2024), diventa penalmente rilevante l’omesso versamento delle ritenute e dell’Iva entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale. (NT+ Fisco)

Se ne è parlato anche su altre testate

1) Nuove sanzioni amministrative: regole di base L’art. 3 del d.lgs. 14.6.2024, n. 87, riforma la disciplina delle sanzioni amministrative e riduce la punibilità delle violazioni fiscali presenti nel d. (Fiscoetasse)

da 200 a 140 per cento dell’importo per il credito compensato illegittimamente. La riduzione è prevista nel caso di rappresentazioni fraudolente, secondo quanto previsto dal nuovo articolo 5-bis, introdotto nell’articolo 13 del Decreto legislativo del 18/12/1997 n. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 giugno, e in vigore dal 1° settembre 2024, il provvedimento ha l’obiettivo di semplificare e chiarire le sanzioni per chi utilizza crediti d’imposta in modo illegittimo, anche in caso di semplici errori. (Immobiliare.it)

Sanzioni tributarie proporzionali al concreto pregiudizio arrecato dalle violazioni

Introduzione (Sky Tg24 )

Il D.Lgs. n. 87 del 14 giugno 2024, di revisione del sistema sanzionatorio tributario, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 giugno 2024, ed entrato in vigore il 29 giugno 2024, interviene fra l’altro sul D. (Informazione Fiscale)

n. Il decreto di revisione delle sanzioni tributarie (D.Lgs. (Ipsoa)