Domani inizia il processo a Turetta per la morte di Giulia

La scomparsa, l'orrore del ritrovamento, il dolore di tutto il Veneto e di tutta Italia. Il 23 settembre 2024 segna l'inizio di un processo che ha già catturato l'attenzione dell'opinione pubblica italiana. Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, si troverà davanti alla Corte d'Assise di Venezia. La giovane studentessa di 22 anni, originaria di Vigonovo (Venezia), è stata trovata morta il 18 novembre 2023 nella zona di Barcis, in provincia di Pordenone (La Voce di Rovigo)

La notizia riportata su altri giornali

"Certamente - aggiunge Martello - ogni tipo di considerazione verrà devoluta alla Corte, che è la sede più opportuna e che ne valuterà ogni aspetto". Lo rende noto oggi Luca Martello, sindaco del comune dove risiede la famiglia di Giulia Cecchettin, in vista del processo a Filippo Turetta che si aprirà a Venezia lunedì prossimo. (TG Padova)

Una scelta coerente con la linea difensiva del legale, Giovanni Caruso, dai primi interrogatori fino alla decisione di rinunciare al passaggio in udienza preliminare optando per il giudizio immediato: nessuna ricerca di spettacolarizzazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 23 settembre inizierà il processo a Filippo Turetta, reo confesso per la morte dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, ma con ogni probabilità non sarà presente in aula. Sul 22enne pesa anche l'aggravante della premeditazione, che apre la possibilità dell'ergastolo. (corriereadriatico.it)

E’ il pomeriggio dell’11 novembre 2023 quando Giulia Cecchettin, ventiduenne di Vigonovo, comune in provincia di Padova a pochi chilometri da Venezia, esce con l’ex fidanzato Filippo Turetta. Fanno shopping e cenano, poi risalgono in auto, ma dei due si perdono le tracce. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lunedì 23 settembre è la data dell’inizio del processo che vede imputato Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin. E a pochi giorni della prima udienza in Corte Assise a Venezia, la trasmissione di Rete4 Quarto Grado ha mandato in onda il video dell’interrogatorio al 22enne avvenuto in data 1 dicembre nel carcere Montorio di Verona. (Il Fatto Quotidiano)

È caduta, mi sono abbassato sopra di lei… lei continuava ovviamente a urlare ‘aiuto’. Ho iniziato a colpirla con il coltello e le ho dato, non so, una decina, 12, non so…”. Ero sempre più vicino a lei e non so se io l’abbia un po’ spinta o se lei sia inciampata correndo. (StatoQuotidiano.it)