Uj in lutto per la morte di Quincy Jones
Anche Perugia piange per la scomparsa della stessa Quincy Jones, leggenda del jazz che proprio nel capoluogo umbro ha festeggiato, nel 2018, il suo 85esimo compleanno ad Umbria Jazz. Aveva iniziato la sua carriera suonando per strada in Florida con Ray Charles e poi non si è più fermato. Quincy Jones ha prodotto Thriller di Michael Jackson, il disco più venduto della storia. Ha anche curato l'arrangiamento di Fly me to the moon per Sinatra, la prima canzone suonata sulla luna nella missione della Nasa del 1969 (RaiNews)
La notizia riportata su altre testate
E anche: «Sia la canzone che il video musicale non sembrano invecchiati di un secondo». I commenti a questi video mettevano d’accordo tutti, che si trattasse di Boomer, Millennial o Gen Z: «è incredibile», notavano tutti, «quanto questa canzone del 1982 suoni ancora oggi freschissima, irresistibile, perfetta». (Rivista Studio)
Quincy Jones, che ha esercitato una grande influenza sulla musica americana lavorando con artisti che vanno da Count Basie a Frank Sinatra e che ha poi rimodellato la musica pop collaborando con Michael Jackson, è morto domenica all’età di 91 anni, come ha dichiarato il suo addetto stampa. (RSI.ch Informazione)
Anche Umbria jazz dà l'addio a Quincy Jones, "una leggenda della musica", protagonista della rassegna umbra nel 2018, in occasione delle celebrazioni del suo 85/o compleanno. Da allora il genio di Chicago non si è più fermato" ricorda Umbria jazz sul suo sito. (Corriere Delle Alpi)
Ha lavorato con artisti come Frank Sinatra, Aretha Franklin e Donna Summer e, in settant'anni di carriera, ha vinto 28 Grammy, tra cui un Grammy Legend Award, ed è stato candidato ai premi 80 volte. Quincy Jones si è spento all'età di 91 anni. (RaiNews)
Los Angeles, 4 nov. - Se ne è andato uno dei pilastri della musica mondiale. Quincy Jones, uno dei produttori e compositori musicali di maggior successo del Novecento, è morto all'età di 91 anni. Celebre per aver lavorato ai dischi più famosi di Michael Jackson, Jones è ricordato anche per aver prodotto "We are the World", la famosa canzone cantata per beneficenza da alcuni dei più famosi musicisti di sempre nel 1985. (Il Sole 24 ORE)
Era l’epoca della coscienza: i musicisti avevano deciso di prendersi cura del mondo, anzi dei disperati del mondo. Sulla scia di Band Aid – Do they know it’s Christmas, l’invenzione di Bob Geldof con le grandi star inglesi, Lionel Richie e Michael Jackson avevano scritto una canzone con la stessa finalità: raccogliere fondi per combattere la crisi alimentare in Africa. (la Repubblica)