Alimentare: accordo GranTerre-Parmacotto, primo polo salumi italiano

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La Pressa ECONOMIA

La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. GranTerre, società a controllo cooperativo con sede a Modena leader nei settori dei salumi e formaggi stagionati, burro e piatti pronti, con 9 Dop e 6 Igp nel suo paniere, e Az, finanziaria della famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto, hanno sottoscritto un accordo di aggregazione tra Salumifici GranTerre e Parmacotto, top brand della salumeria italiana. (La Pressa)

Su altri media

Nozze degli affettati nella food valley emiliana, dove la modenese GranTerre, società a matrice cooperativa di salumi e formaggi con in paniere 9 Dop e 6 Igp, ha siglato un accordo per aggregare la sua controllata Salumifici GranTerre (l’altra è Caseifici GranTerre) con la Parmacotto della Az della famiglia bolognese Zaccanti, fondatorice già di Saeco e Caffitaly. (Corriere della Sera)

Accordo tra gli azionisti del gruppo modenese Granterre e quelli della parmigiana Parmacotto «per dar vita al più grande polo italiano dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti di marca» con l’obiettivo di un fatturato di «oltre 1,5 miliardi entro cinque anni». (Gazzetta di Parma)

MODENA. (Gazzetta di Modena)

Corre sulla Via Emilia l'ambizioso progetto di dare vita al più grande polo italiano dei salumi. Per farlo a unire le forze saranno i Salumifici GranTerre (controllata da GranTerre) e Parmacotto che insieme formeranno un colosso dei salumi da oltre 1,1 miliardi di euro di ricavi, 2.500 dipendenti e ben 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e sei di Parmacotto). (il Giornale)

Dall’accordo tra gli azionisti del colosso modenese GranTerre e quelli di Parmacotto nasce il maxi-polo italiano dei salumi, con l’obiettivo di un fatturato di oltre 1,5 miliardi entro cinque anni. (Il Sole 24 ORE)

Importante aggregazione nel settore dei salumi lungo l’asse della via Emilia fra Parma e Modena. (La Repubblica)