Celeste Dalla Porta: “Sognavo il cinema e per fare Parthenope ho imparato il napoletano”

Suo nonno era il grande fotografo Ugo Mulas, lei ha scelto di stare dall’altro lato dell’obiettivo. Celeste Dalla Porta, 27 anni da compiere la vigilia di Natale, debutta al cinema in Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino dove impersona una ragazza che incarna lo spirito di Napoli, eppure è milanesissima. Già in concorso a Cannes, il film esce nelle sale giovedì, e domenica pomeriggio l’a… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

in breve Parthenope é di una noia mortale . da allora il regista é diventato ... un divo nel vero senso della parola . (MYmovies.it)

Pubblicazione: 27 ottobre alle 13:00 Tutto in Parthenope è simbolico. Quindi tutto in Parthenope è reale. Perché la mano che l’ha girata è quella di un sognatore, il suo regista, che attraversa Napoli identificandosi in una donna dalla "grande bellezza”. (BadTaste)

Odi et amo, odio e amo. Nel pantagruelico, spinoso, assorto Parthenope il turbamento di Sorrentino si esprime in una vera e propria invettiva lanciata da un’attrice spompata e imparruccata, certa Greta Cool, interpretata con molta efficacia da Luisa Ranieri. (Corriere della Sera)

Con Parthenope Paolo Sorrentino ci accompagna in un viaggio dalla Napoli degli anni 50 fino ai giorni nostri

Come sappiamo Paolo Sorrentino è ossessionato dai temi della giovinezza e della bellezza che gli hanno regalato consensi, premi e perfino un Oscar. Il tutto attraverso la figura della protagonista che prende il nome della leggendaria sirena la cui morte romantica è associata alla fondazione della città greca che ha preceduto la Napoli moderna e che come lei viene partorita in riva al mare dove la sua omonima incontrò la fine, secondo la leggenda annegandosi quando le sue canzoni non riuscirono a sedurre Ulisse. (Primocanale)

Il nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope, è una rievocazione al passato. Un ritorno alla Bellezza, ma stavolta dedicata a Napoli, anziché a Roma. La città viene mostrata come un luogo pieno di luce e al tempo stesso di mistero, con paesaggi che evocano il ricordo e al tempo stesso l'amore giovanile. (L'Architetto)

Finalmente, dopo la presentazione al festival di Cannes, dove ha avuto un' accoglienza tiepida da parte della critica, è uscito nella sale italiane il nuovo film diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino (TorinOggi.it)