Mazan, il paese degli orrori dopo la sentenza Pelicot: “Quella villa dovrebbe sparire per ricominciare a vivere”

MAZAN (Avignone). La casa dei Pelicot è sempre lì, all’inizio del Chemin du Bigourd, oltre il cancello verde e la spessa siepe che per quasi dieci anni hanno protetto l’“impensabile”. «Bisognerebbe che sparisse perché il paese ricominciasse a vivere» borbotta Jérôme, 72 anni come i protagonisti di questa storia buia, tirando a sé il cane per accelerare il passo e sottrarsi alle domande. Abita un … (La Stampa)

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La scelta di far svolgere il processo di Mazan a porte aperte era tutt’altro che scontata. Una scelta la cui difficoltà non si può che indovinare, e che ricorda un’altra sequenza giudiziaria che modificò per sempre il modo in cui la cultura dello stupro veniva concepita e combattuta in Francia: quella del processo degli «stupri di Aix-en-Provence» del 1978. (il manifesto)

Dominique Pelicot è stato condannato al massimo della pena, 20 anni di carcere, per gli stupri aggravati contro l’ex moglie Gisèle Pelicot. Dichiarati tutti colpevoli i 5 imputati Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Alcuni dei 51 imputati tra i 27 e i 74 anni ieri hanno detto di non essere affatto degli stupratori. (il Giornale)

Gisèle Pelicot: condanne in tribunale svelano la verità sulla violenza in Francia

I figli delusi: "Pene lievi". Dominique Pelicot, è stato "dichiarato colpevole" degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle, nel processo sugli stupri di Mazan, che si chiude oggi ad Avignone. (Sky Tg24 )

Colpevole anche l'ex marito della donna,... Emmanuel Macron ringrazia Gisèle Pelicot per la battaglia combattuta a nome di tutte le donne dopo le 51 condanne nel processo per gli stupri subiti. (Virgilio)

Il processo di Gisèle Pelicot rompe il silenzio sulla violenza, rivelando il volto ordinario degli aggressori in Francia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)