Sala libera, Baturi: «Una donna che rischia per raccontare ciò di cui è testimone» – Chiesa di Milano

Il segretario generale della Conferenza episcopale italiana esprime felicità per il ritorno a casa della reporter: «Apprezzo profondamente il suo lavoro» Cecilia Sala al suo arrivo a Ciampino (foto Ansa / Sir) «Siamo felici per il ritorno di Cecilia Sala. Apprezzo profondamente il lavoro di questa donna, che si assume il rischio di raccontare ciò di cui è testimone, pur di incontrare e condividere ciò che vede». (Diocesi di MIlano)

La notizia riportata su altri giornali

Li racconta a voce a Mario Calabresi, il suo direttore, il fondatore di Chora Media che l’ha mandata a Teheran, in una puntata appena uscita del suo podcast Stories dal titolo I miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento. (Corriere della Sera)

"Non mi è stato spiegato perché io sia finita in una cella di isolamento nel carcere di Evin. (Sky Tg24 )

Non vede nemmeno le guardie perché le passano il cibo — molti datteri — da una fessura della porta. Ne ha un’altra di coperta per proteggersi dal freddo di Evin che è pungente — «doloroso», dicono le detenute iraniane —, e congela. (Corriere della Sera)

In Italia o all'estero, Meloni è vincente

Penso che si debba discutere nei dettagli nelle sedi competenti". Ma il lavoro è molto complesso, non è terminato ieri. (Tiscali Notizie)

La liberazione di Cecilia Sala è stata frutto di un "lavoro complesso di triangolazione diplomatica con Iran e Usa". La premier italiana Giorgia Meloni ha tenuto la conferenza stampa annuale. Tanti i temi sul tavolo, dalla liberazione di Cecilia Sala e il Medio Oriente ai rapporti con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, con Elon Musk e con l'Unione europea (Euronews Italiano)

ti risponderò più o meno con le parole usate dalla stessa Giorgia allorché, proprio di recente, qualcuno le ha chiesto se non ritenga di essersi concentrata più sulla politica estera rispetto agli affari interni. (il Giornale)